Purtroppo
non si è ancora arrestata l’epidemia di Xylella che ha colpito gli oliveti del
Salento. Oltre 700mila ha di terreno sono stati contagiati e l’Unione Europea,
ritenendoci responsabili dei ritardi nell’affrontare la questione, ci chiede
adesso di spostare gli abbattimenti in una fascia di 20 km più in prossimità di Bari per creare
una linea di contenimento del batterio. Si è scoperto infatti che ci sono
varietà di olivo come il Leccino, più a Nord della Puglia, che resistono alla
contaminazione.
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