venerdì 20 dicembre 2019

Auguri di liete e serene Feste

Cari amici e lettori di questa pagina, che è più un diario di filosofia della cucina che un blog di ricette, vi dirò che mi astengo dal suggerirvi piatti per le feste. Questo perché online c'è di tutto e di più. E noi stessi, in famiglia, abbiamo consultato la rete per decidere cosa preparare. Potrei dirvi soltanto di non eccedere nelle porzioni, di chiacchierare tra il primo e il secondo, magari con un sorbetto di limone o di cedro, di limitarvi ad una fetta di panettone la vigilia del 24 e del 31 e una di pandoro il 25 e l'1 gennaio, e il resto lasciarlo per le colazioni mattutine. Di scegliere torroncini morbidi per non sovraccaricare la dentizione.
E magari di aggiungere un posto a tavola per chi è solo e non ha mezzi. E anche di non farvi troppi regali, che il consumismo e il capitalismo campano sulla bulimia di acquisti della povera gente. Ricordatevi che tradizione vuole che una fetta di panettone venga messa via per il 13 febbraio, festa di San Biagio protettore della gola, che vi aiuta a tenere lontani i malanni dell'inverno. E con questo, We wish you a Merry Christmas and Happy New Year.

lunedì 2 dicembre 2019

Frutta secca amica della salute


C’è un’intera categoria di prodotti che sta emergendo dal confinamento alle sole festività natalizie o per qualche dolce comunque sempre in occasione di una ricorrenza, come ci avevano insegnato in cucina le nostre nonne. Ed è quella della frutta secca. Soprattutto noci e nocciole, che contrariamente a pinoli e datteri, un po’ pesanti, sono amiche della nostra salute.  Noci e nocciole infatti possono tranquillamente apparire in una dieta ipocalorica, senza determinare aumenti di peso. In più fanno bene al cervello in casi di stati d’ansia o depressione. Occhio soltanto ai denti se sono sensibili, perché questa frutta secca è particolarmente dura e potrebbe causare perdita della dentina e dello smalto. Ma esiste sempre il goloso ripiego delle creme di nocciole. In questo caso, il "pericolo" è lo zucchero.