lunedì 13 gennaio 2020

Ortoressia e buoni propositi alimentari

A parte il fatto che solo una piccola parte della popolazione mondiale non soffre più la fame, mangiare "sano, pulito e giusto" non è soltanto un lusso, ma anche una forma di "malattia": chiamata dagli specialisti ortoressia. Una dieta sana non è solo quella che fa dimagrire (i regimi iperproteici sono dannosi quanto quelli vegani e vegetariani, dicono sempre gli esperti), e trovare un equilibrio non è facile. Soprattutto in questo inizio anno di buoni propositi alimentari è facile non imboccare la strada giusta e diventare dipendenti da scelte dietetiche sbagliate.  Una giusta misura potrebbe essere quella di una prima colazione a base di fette biscottate integrali, marmellata e caffè, un pranzo a base di pasta al sugo e una cena leggera di solo secondo (un piatto di pesce e carne alternati nella settimana) con tanta verdura cruda e cotta. Bevendo una giusta quantità d'acqua (5 o 6 bicchieri al giorno) e non privandosi mai del pane. 

mercoledì 1 gennaio 2020

Inizia il secondo decennio del Duemila

Ed eccomi qui a iniziare con voi, miei cari amici lettori, che spero siate in tanti, il nuovo anno ed il nuovo decennio. Che anche senza essere eccezionali, siano almeno più sereni dell'anno appena trascorso. Per il resto a me dicono che dovrei essere più ottimista, aperta generosa e cordiale e di lasciare perdere scettiscismo e un eccessivo realismo che, si sa, è la dote dei pessimisti della ragione. Cercherò di mettere in pratica, ma nessun altro buon proposito che trova lo spazio di un mattino, tranne quello di mettere in pratica l'ottimismo della volontà (e hai detto niente).
E non suggerisco nemmeno di leggere più dei canonici (pare sia così che i giovani leggono) 7 libri l'anno perché in vita mia ne avrò letti più di mille per arrivare alla conclusione di Schopenauer  (il mio filosofo preferito: il mondo come volontà e rappresentazione) che nella vita è molto meglio fare esperienza da soli che leggere quanto scritto da altri. Anche se un libro lo regalato anch'io a Natale: l'agenda Adesso 366 giorni da vivere con gusto, degli amici del Club Papillon, che è un diario da riempire con le proprie notazioni oltre che da leggere con le sue ricette e consigli vari. 
La vigilia, trascorsa in famiglia, così come il 25, 26 e 1 gennaio, abbiamo messo in tavola paterini e tartine varie e una buonissima pasta all'uovo condita con pomodorini, zucchine e gamberetti. Di secondo, polpo con patate, e per finire pandoro e spumante dolce. Il 25 abbiamo portato in tavola gnocchi di spinaci (impastare gli spinaci cucinati e passati al setaccio con uovo, farina, formaggio grattugiato e pangrattato e sale e cuocere in acqua bollente) conditi con sugo di arrosto che è stato servito come secondo con patate. Ad aprire il pranzo un piatto intero di tartine, salame, bocconcini di mozzarella, prosciutto ecc. E per finire panettone con crema all'uovo.
La sera di San Silvestro abbiamo finito gli avanzi e non tirato fino a mezzanotte, salvo poi svegliarci al ritmo dei botti. E veniamo ad oggi con tartine di salmone, cotechino e lenticchie e patate purè. Per cui niente stravizi da dover dire: da domani mi metto a dieta tanto a dieta non ti ci metti mai. Magari camminare un po' di più, anche se a questo proposito rammento sempre che l'inventore dello jogging è morto correndo …
Adesso, per trovare altre notizie, tocca aspettare dopo l'Epifania, che tutte le Feste si porta via. A presto quindi e Buon anno ancora.