venerdì 30 settembre 2022

Pane, quanto mi costi ...

L'inflazione colpisce come non mai. Prezzi così alti dei generi alimentari e dell'energia per produrli non di vedevano dal lontano 1984. L'aumento si attesta intono al +9%. Finiremo per acquistare frutta e verdura al pezzo, come fanno da anni i Paesi del Nord Europa che non ne sono produttori, e non al chilo? Intanto il costo della farina preoccupa non poco i panettieri essendo il pane un bene di prima necessità che in Italia tra l'altro ha tante diverse varietà quante sono le Regioni o forse anche le province e comuni. E i panettieri sono più che preoccupati di quello che succederà allo scadere del primo ottobre, cioè domani. Ancor prima di sapere cosa farà il nuovo governo uscito dalle ultime elezioni, al quale il presidente della Repubblica Sergio Mattarella deve dare comunque ancora l'incarico, ci si può informare su quali saranno i costi di elettricità (per qualche misteriosa ragione molto più elevati di quelli del gas) sul sito di Arera, l'ente per l'energia. E si scoprirà così che ci sono anche domiciliazioni di maggior tutela che che cosa voglia dire di preciso ben non si capisce, ma comunque lì ci sono tutti i dati e le tabelle. Se avete voglia di leggere e comparare con la vostra situazione di casa ... ci perderete un paio di giorni, cmq è un sito affidabile.

giovedì 29 settembre 2022

La listeria colpisce ancora

E sarà pur vero che le famiglie in Italia sono cambiate. Sono famiglie allargate con più fratelli, zii, cugini, nonni, suoceri, nuore etc etc. Ma l'industria della trasformazione degli alimenti non cambia mai. Da inizio anno sono state intercettate dai Nas 66 casi di listeria, la malattia veicolata dai wurstel di pollo, ma mai, una volta mai che si dica il nome dell'azienda responsabile. Così come anche accaduto recentemente per un gelato di cui si è sconsigliato vivamente l'acquisto perché nocivo alla salute, ma anche qui senza dare il nome del responsabile. Mah ...

La circolarità della nostra economia va ben oltre le attese

Siamo un Paese ad alta densità di manodopera. Coltiviamo e peschiamo in modo sostenibile, senza ogm e in gran parte bio, tutto cioò che il mondo ci ammira. Non abbiamo molte fonti energetiche, a parte le acciaierie di Taranto, che hanno sconvolto con i loro percolati un intero territorio, ma abbiamo un modo di produrre alimenti sostenibile e responsabile. E questo già da quando non si parlava ancora di sostenibilità responsabile di impresa. Anche Sanremo, patria del Festival in mondo visione che attira frotte di spettatori in attesa di un autografo, ha deciso di reimpiantare nelle serre i fiori per cui va famosa, senza reciderli ma dando loro una seconda possibilità di rivivere. E questo con buonapace della Pausini che ha detto che cantare "Bella Ciao" sarebbe superato.

martedì 27 settembre 2022

A Rimini, in febbraio un intero padiglione dedicato alle birre artigianali

Ieri, 26 settembre, è stato siglato un accordo tra Italian Exhibition Group (Ieg) e Unionbirrai, le birre industriali, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del mondo del craft beer italiano, cioè quello delle birre artigianali. L´accordo comprende le prossime 5 edizioni di Beer&Food Attraction, a partire da quella che si terrà alla Fiera di Rimini dal 19 al 22 febbraio 2023. Un intero padiglione del quartiere fieristico di Rimini, il padiglione A7, sarà dedicato a un innovativo programma di seminari e talk: la ÔCraft Beer Conference che traccerà le nuove prospettive e i trend del mercato, mettendo a confronto tutti gli attori della filiera. Ad ospitare la Craft Beer Conference sarà la Beer&Teech Arena. Si approfondiranno così nuove strategie birrarie dell’out of home, cioè il fuori casa: bar, ristoranti, hotel e catering, in un contesto segnato dalla post pandemia, crisi energetica e conseguenze del conflitto bellico in Ucraina. La birra, dicono i medici, interferisce con il macrobiota intestinale, essendo composta da malto d’orzo, luppolo e lievito che costituiscono agenti lievitanti naturali. E’ come se fosse un fermento lattico. Per questo, ad esempio, il suo abbinamento con la pizza, e sappiamo di dire un’eresia per molti, è sconsigliato. Siccome la pizza viene lievitata celermente, il suo lievito si assomma a quello della birra, creando problemi di digestione. Pizza a parte, un buon bicchiere di birra, anche quella analcolica, non è sconsigliato ai più, stimolando l'intestino.

mercoledì 21 settembre 2022

Gruppo Ferrarini scende in piazza

Il Gruppo Ferrarini Spa, salumi, sta lottando per la sopravvivenza. L ’azienda è in concordato preventivo da luglio 2018 e ieri è scesa in piazza per far valere le sue ragioni contro la cordata del Gruppo GSI/Bonterre/Opas. Nonostante il rincaro dei costi energetici, lavora a pieno ritmo ed è in attivo, ben oltre le aspettative descritte nel piano concordatario. I suoi lavoratori in questi anni non hanno mai fatto un giorno di cassa integrazione. Perciò ha manifestato contro chi, il gruppo francese, con continui ricorsi ed opposizioni la mette in difficoltà, facendo rimandare l’adunanza dei creditori che porterebbe all’omologa della sua proposta concordataria. I lavoratori hanno scelto di dimostrare sotto la sede della Regione Emilia Romagna perché vogliono farsi sentire dalle istituzioni del proprio territorio che purtroppo li hanno fino ad ora ignorati. I suoi dipendenti sono da un lato sereni perché vedono il piano andar avanti, ma sono anche preoccupati perché non vedono la fine dei ricorsi in Corte d’Appello da parte di GSI e l’adunanza dei creditori potrebbe così subire un ulteriore rinvio, con l’allungarsi dei tempi per l’incasso dei crediti. Questa situazione arreca pregiudizio anche perché rende difficile ottenere prestiti o mutui dagli istituti bancari. Bonterre respinge le accuse mettendo sul piatto 82 mln di euro, sinergie con Gsi, un nuovo stabilimento, il mantenimento dell’occupazione e il rilancio della controllata Vismara.

venerdì 16 settembre 2022

Il Corno d'Africa e la sua insicurezza alimentare

«Il Corno d’Africa sta vivendo la peggiore siccità degli ultimi 40 anni – ha chiosato il vicesegretario generale delle Nazioni Unite Amina Mohammed –capace di porre fino a 20 milioni di persone a rischio di grave insicurezza alimentare –. Almeno 7 milioni di capi di bestiame sono venuti a mancare, compromettendo il sostentamento contingente e futuro di milioni di esseri umani». Le risorse destinate all’adattamento climatico supereranno, entro il 2030, la soglia psicologica dei 300 miliardi di dollari; nonostante le campagne di sensibilizzazione ecologica, inoltre, l’impatto antropico sull’ambiente non accenna a diminuire. La guerra in Ucraina, che ha portato alle stelle i prezzi del cibo e dell’energia, ha reso più complesso trovare nuove soluzioni. Resta certo un fatto: vivere in Africa, nell’America Centrale o Latina, nell’Asia del Sud o in una piccola nazione isolana rende 15 volte più probabile morire a causa di un disastro climatico."