giovedì 30 dicembre 2021

Felice Anno Nuovo

Parafrasando un verso della poetessa Alda Merini, per Natale avrei dovuto augurarvi una Festa senza regali ma con realizzati tutti i vostri ideali. Per Capodanno, troppo facile augurare un 2022 senza Covid.Per me, farei a meno anche dei tanti virologi che imperversano nei talk show. Diteci per favore una parola sola e che sia quella, per davvero. In molti durante i due anni della pandemia hanno approfittato per scrivere un libro. Per parte mia, mi limito a leggerne. Anche perché ho chi mi porta la spesa a casa e una coperta calda.Quanto alle ricette per il Capodanno, che mi ero ripromessa di darvi, lascerei perdere, visto che ci sono una vagonata di blog che ne danno e anche più originali e gustose delle mie. Questo mio diario in rete era partito tanti anni fa con l'intento di fare, parafrasando il celebre filosofo Emmanuel Kant che ha scritto una critica della ragion pura e una critica della ragion pratica, una critica della ragione alimentare. Ma poi le vicissitudini della vita mi hanno portato a scrivere ricette, cosa che altri fanno molto meglio di me. Mi prendo quindi sei mesi sabbatici, di sospensione della mia attività, aspettando che da qui all'estate mi vengano in mente idee migliori. A tutti voi che mi seguite, un Buon Anno prossimo, davvero senza l'incubo del Covid.

martedì 28 dicembre 2021

Un Natale povero

Coldiretti fa sapere che quest'anno ben in pochi (1 su 5) hanno ricevuto regali di Natale. La platea della povertà di è allargata a causa del Covid. E si è dovuto ricorrere a banchetti per le vie e le piazze dove donare dei pacchi con beni di prima necessità agli indigenti. Persone che non hanno mai avuto un lavoro o che hanno dovuto lasciarlo dopo la pandemia. I pacchi contenevano pasta, olio, grana padano, parmigiano reggiano, passate di pomodoro. Un gran lavoro che ha coinvolto molti volontari. Certo, un regalo così pochi se lo aspettavano. Prodotti del territorio, molto spesso. Ma anche quelli che si trovano normalmente al supermercato e che oggi hanno raggiunto prezzi proibitivi. L'inflazione è tornata a livelli molto alti e le spese le fanno non solo i nuovi poveri ma anche coloro che la terra la lavorano, non vedendosi adeguatamente compensati da chi i prodotti li distribuisce.

lunedì 27 dicembre 2021

Un regalo per gli animali in gabbia

Grazie alle campagne di CIWF e alla generosità dei loro sostenitori, sono stati ottenuti risultati importantissimi per gli animali e la loro salute: un vero regalo di Natale. Oggi molte aziende a livello globale sono impegnate ad adottare standard più alti di benessere animale e perciò oltre 2mila miliardi di essi possono avere una vita migliore. Le gabbie di batteria sono ormai vietate in tutta l’Unione Europea e nel Regno Unito e si è ad un passo da rendere l’allevamento in gabbia per scrofe, conigli, galline, quaglie, vitelli, anatre e oche proibito per legge in tutta la Ue. Davvero un Buon Natale ed un sereno Anno Nuovo per tutti gli animali che vivano in pace fino al momento necessario del loro macello, e che sia il meno cruento possibile.

martedì 21 dicembre 2021

Buon Natale

Mi prendo una settimana di pausa. Quindi vi auguro di trascorrere un sereno Natale, magari un po' meglio di quello dell'anno scorso. Ma non dimenticate di usare le mascherine, di non essere più di cinque a tavola e soprattutto di vaccinarvi. A settimana prossima con le ricette per Capodanno.

giovedì 16 dicembre 2021

Ricette di Natale: il secondo piatto

Come secondo piatto del pranzo natalizio vi propongo un brasato con puré di patate. Per il brasato adoperate la parte meno nervosa di un carré di manzo. Che, dopo aver legato con lo spago alimentare più volte su se stesso, e dopo avervi inflitto dei buchi con la punta di un coltello da cucina, li farcirete nella seguente maniera.Preparate un trito di pancetta, rosmarino sale e pepe. Inseritelo nelle feritoie e massaggiate la carne con del sale fino. In una pentola con fondo di acciaio antiaderente preparate un soffritto di olio, burro e cipolla. Quando il soffritto sarà dorato, ponetevi la carne e fatela rosolare da entrambe le parti. Dopo la rosolatura bagnate con vino rosso e fate sfumare. Coprite poi la carne con acqua e pomodoro in scatola. A questo punto non vi resta che far sobbollire a fiamma medio - bassa per tre quarti d'ora. Quindi ponetelo in un piatto, toglietevi la corda, tagliatelo a fette medie e irroratelo con il suo sugo. Per il puré cuocete nell'acqua cinque patate della stessa grandezza. A cottura ultimata, scolatele e pelatele. Mettete una pentola sul fuoco con del burro e versatevi sopra le patate schiacciate nell'apposito schiacciapatate o in un passarverdura. Mescolate velocemente per non far formare grumi e versatevi poi sopra a poco a poco del latte. Mescolate fino a consistenza morbida e senza grumi. Non dimenticate di salare q.b.

martedì 14 dicembre 2021

Brevi dal mondo alimentare

In Gran Bretagna la birra alla spina si vende al supermercato. Per ridurre l’impatto della Co2 (anidride carbonica) e conquistare i sempre più numerosi consumatori green (verdi) a Milton Keynes (UK), nei supermercati della catena Asda arrivano i primi corner (angoli dedicati) con spillatori e bottiglie riutilizzabili. Ripresa dei consumi agroalimentari sì, dopo due anni di pandemia, ma anche ripresa dell' inflazione. Le vendite raggiungono a novembre un nuovo massimo di molto superiore ai livelli pre pandemia, ma i negozi crescono più dei supermercati, rivitalizzando interi rioni e offrendo un servizio di vicinato utile soprattutto nei piccoli centri. Consumatori e aziende chiedono ai supermercati di limitare i rincari. Nutrizionisti e Coldiretti contro la carne sintetica. Per Giorgio Calabrese, lo scopo delle multinazionali è quello di “Aprire le porte all’introduzione di altri alimenti sintetici, dal latte alle uova. Pericolosa manovra speculativa perché chi avrà la ricetta per sfamare il pianeta sovraffollato avrà in mano il potere”.

Ricetta con il radicchio di Chioggia Igp

Grazie alla sua consistenza piuttosto croccante, il Radicchio di Chioggia IGP si consuma soprattutto crudo, da solo o in insalate miste. Tuttavia, grazie al suo caratteristico sapore gradevolmente amarognolo, si presta ottimamente alla preparazione di diversi piatti come i tipici risotti veneti, le “lasagne pasticciate”, gli involtini con pancetta e i contorni grigliati. Vale la pena di consumare il Radicchio di Chioggia IGP per approfittare delle molte proprietà benefiche per l’organismo, specie dopo la cottura. In particolare, studi scientifici ne attestano l’elevato contenuto di antiossidanti. L’ incontro speciale con la chef e blogger Sonia Peronaci del 28 novembre u.s., organizzato in ambito della campagna triennale “L’Europa firma i prodotti dei suoi territori”, è stata l’ occasione perfetta per scoprire come questo prodotto può arricchire le nostre tavole natalizie. Per esempio così: POLPETTE AL RADICCHIO DI CHIOGGIA IGP E RICOTTA Ingredienti per circa 30 polpette: Radicchio di Chioggia 500 g Ricotta vaccina 370 g Uova medie 2 Mollica del pane 200 g Formaggio grattugiato 100 g Olio EVO 50 g Pan grattato q.b. Sale q.b. Pepe q.b. Procedimento: Per preparare le polpette iniziare con il lavare e asciugare il radicchio di Chioggia, eliminarne la parte coriacea, tagliarlo a metà e poi a striscioline fini. Far scaldare l’olio EVO (extravergine di oliva) in una padella dal fondo largo, aggiungere il radicchio e cuocerlo fino a fargli perdere tutta l’acqua. Quando sarà pronto aggiustarlo di sale, pepe e lasciarlo raffreddare. Una volta freddo metterlo in una ciotola e unire il resto degli ingredienti, amalgamare il tutto e formare delle polpettine da 30 g l’una. Si possono cuocere le polpette in vari modi, friggerle in olio di arachidi a 170°, cuocerle in umido con del sugo di pomodoro o accompagnarle ad un gazpacho, peperoni e pomodori crudi frullati con olio e limone.

giovedì 9 dicembre 2021

Spumanti: un fine anno col botto

Vino e spumanti: 2021 all’insegna della voglia di spendere ma incertezza sul breve e medio termine. Fine anno con botti record, ma senza lockdown. Privilegiate sono le bollicine tricolori. All’estero il consumo di fine anno di vini spumanti italiani è da record. Anche se l’export continua a incontrare difficoltà tecniche nei Paesi dove sono complesse le spedizioni e le documentazioni doganali. Dati di mercato raccolti da Giampietro Comolli di Osve-Ceves indicano un +11 - 13% sull’anno 2020, ma un +3 - 5% sul 2019, già anno boom. Per il primo anno dopo decenni, volumi e valori crescono di pari passo, anzi va meglio per i valori. Si stimano che voleranno 200-210 mln di tappi di sole bollicine. Per i vini tranquilli un recupero dei numeri più ridotto, ma circa altri 220-235 milioni di bottiglie saranno stappate. Altre fonti fanno sapere come a livello mondiale manchino il vetro, le etichette, i tappi e i mezzi di trasporto. Il giro di affari al consumo nei fatidici 28 giorni, per le sole bollicine, raggiungerà comunque, secondo queste previsioni, il nuovo record di 4,62 miliardi di dollari globale. Da qui la previsione di un rapporto plv (produzione lorda vendibile) -export fra i 6,6 e i 6,9 miliardi di euro/anno. Anche all’estero è in crescita l’occasione e la concentrazione dei consumi: molti sono i veglioni e le convention incerti, ma vi saranno più cene per pochi intimi e più consumi domestici. Nella foto: Giampietro Comolli.

Ricetta natalizia con il Prosciutto di Carpegna Dop

Un prodotto assolutamente versatile, il Prosciutto di Carpegna DOP, una razza suina conosciuta anche come pesante padano, è l’ingrediente perfetto per pranzi e cene natalizie poiché può essere gustato appieno sia in purezza sia in abbinamento ad altre prelibatezze come del pane locale, della verdura o anche della frutta dolce. Un’altra sua caratteristica è la sofficità, che deriva direttamente dall’asciugatura a temperatura ben precisa capace di conferirgli anche il particolare colore rosa dalle note leggermente ambrate. Mini panettone gastronomico con Prosciutto di Carpegna DOP. Ingredienti: 85 g di Prosciutto di Carpegna DOP 2 mini-panettoni gastronomici 200 g di mozzarella 60 g di paté di carciofini Insalatina 2 pomodori ciliegini per la decorazione Procedimento: Eliminare delicatamente il pirottino del panettone e affettarlo in fette spesse circa 1 cm. Sul primo strato disporre una manciata di insalata, una fetta di mozzarella e una di prosciutto crudo. Sul secondo strato stendete un generoso strato di paté di carciofini. Sul terzo strato procedere come per il primo. Richiudere il panettone con la sua calottina. Infilzare un pomodorino con uno stecco di legno lungo e utilizzarlo per tenere insieme il panettone in modo da servirlo più agevolmente.

martedì 7 dicembre 2021

Il menu di Natale con il Pecorino Dop

Flan di Pecorino Romano DOP con crema di fave cruda e polvere di pane e guanciale Ingredienti per 4 persone: Per il flan: 100 g Pecorino Romano DOP; 100 g Albume (circa 3 bianchi uova); 200 g Panna liquida. Per la crema di fave: 100 g di Fave; 30 g Acqua; 20 g Cipolla bianca; 2 g Sale; 10 ml Olio. Per la polvere di pane: 1 fetta di Pane in cassetta; 30 g Guanciale. Procedimento: Mettere nel mixer tutti gli ingredienti e frullare. Suddividere il composto in 4 stampi monodose di silicone e cuocere in forno a bagnomaria a 135° per 25 minuti. In un piccolo tegame, mettere la cipolla, l’acqua e le fave, portare ad ebollizione, aggiungere sale e far cuocere per circa 10 minuti. A cottura ultimata, aggiungere l’olio e frullare. Passare la purea di fave al setaccio per ottenere una crema liscia e priva di grumi. Mettere il pane in cassetta in forno con il guanciale per renderli croccanti. Una volta freddi, frulliamo entrambi. Finitura e presentazione: Prendere un piatto fondo da 28/30 di diametro. Versare la crema di Fave al centro del piatto, adagiare il flan di Pecorino Romano DOP delicatamente e spolverare con la polvere di pane al guanciale. Ricetta ideata dallo chef Stefano Marconi
Spaghetto con uovo in camicia, Pecorino Romano DOP e salsiccia Ingredienti per 4 persone: 400 g Spaghetti alla chitarra; 140 g Salsiccia di suino fresca; 200 g di Pecorino Romano DOP; 100 ml Panna; 100 ml Latte intero; 4 Uova intere; 2 g Sale; 2 g Pepe colorato sminuzzato. Procedimento: Mettere a bagnomaria la panna con il Pecorino Romano DOP grattugiato fino ad ottenere una crema vellutata. Versare il latte e spezzettare la salsiccia in un tegame a fiamma moderata, cuocere gli spaghetti al dente in abbondante acqua bollente salata. Nella stessa acqua, cuocere le uova in camicia. Colare gli spaghetti, condire con una parte di crema di Pecorino Romano DOP e la salsiccia sminuzzata. Finitura e presentazione: versare sul fondo del piatto la restante crema di Pecorino Romano DOP, adagiare il nido di spaghetti mantecati e finire con l’uovo in camicia e una spolverata di pepe colorato. Ricetta ideata dallo chef Chef Filippo Ciavarini
Petto d’anatra cotto a bassa temperatura su crema di Pecorino Romano DOP al sentore di caffè Ingredienti per 4 persone: Anatra – n. 2 Petti d’anatra femmina; 200 g Burro; 350 g Pecorino Romano DOP; 200 g Panna da cucina; 4 g di Caffè in polvere tostato; 10 g Sale; 10 g Pepe bianco. Per guarnire: Crescioni di bieta q.b. Procedimento: Dividere i petti d’anatra in 4 porzioni. Inserirli nel sacchetto sottovuoto da cottura, aggiungere la metà del burro, salare, pepare e chiudere il sacchetto da cottura. Mettere i sacchetti nel roner a 57 gradi per almeno 4 ore. Preparare la fonduta di Pecorino Romano DOP portando ad ebollizione la panna, una volta arrivata a bollore togliere dal fuoco ed aggiungere il Pecorino Romano DOP grattugiato. A cottura del petto d’anatra, togliere dal sacchetto e adagiare dalla parte della pelle in una padella antiaderente con il burro, fino a rendere la pelle croccante e aggiungere la polvere di caffè. Finitura e presentazione: in un piatto scuro versare un paio di cucchiai di salsa di Pecorino Romano DOP, adagiare il petto di anatra scaloppato precedentemente e decorare con scaglie di Pecorino Romano DOP fresco e crescioni di bieta crudi. Ricetta ideata dallo Chef Francesco Scordo
Per finire questo pranzo delizioso e chiudere in dolcezza, vi consigliamo di assaporare un pezzetto di Pecorino Romano DOP in purezza o accompagnato da confetture del vostro gusto preferito. Buon Natale!

venerdì 3 dicembre 2021

La ricetta dello zabaione

E adesso che siamo tutti a casa forzatamente causa Covid, la mattina abbiamo per esempio il tempo di prepararci il vecchio caro zabaione della nonna.Ecco come si fa. Sbattete con forza un tuorlo d'uovo con 100 g di zucchero fino ad ottenere un composto morbido, omogeneo e chiaro. Al quale aggiungere l'albume tirato a neve e qualche goccia di caffè o meglio ancora di marsala.

mercoledì 1 dicembre 2021

Qualche suggerimento per fare la spesa

Abbiamo già visto come si comportano negli acquisti gli italiani in tempi di pandemia. Adesso vi vorrei dare qualche ulteriore suggerimento per la vostra spesa, credo ormai settimanale (strano che con il virus che circola si vada a fare la spesa ogni giorno). Quindi portare con sé una lista di tutto l'occorrente lasciando due righe vuote per eventuali desideri che nascano girando tra gli scaffali. Poi diffidare dei prodotti messi all'altezza degli occhi, sono quelli che a parità di contenuto costano di più. Comparare le offerte in base non solo al prezzo ma anche al contenuto, tipo una scatola di piselli potrebbe costare meno cara, ma avere anche meno grammi. Diffidare del compri tre, paghi due, è la più classica trappola per farvi comprare di più ma spendere anche di più.