venerdì 29 settembre 2017

Clafoutis alle ciliegie



Il clafoutis è un ottimo dolce alla frutta (ciliegie, pesche, mele e cannella, prugne) che ha il pregio di essere leggero e molto goloso. E anche se Careme, il capostipite di tutti i cuochi, passato dalla corte di Caterina dei Medici a quella del re di Luigi XVI, disse che lo zucchero non andava inventato perché controproducente per la nostra salute, uno strappo alla regola si può sempre fare, magari al pranzo della domenica. Anche se adesso la famiglia classica riunita intorno al desco non c’è più, ci piace pensare che una famiglia allargata in senso buono possa trovare giovamento da una bella fetta di clafoutis a fine pasto.
Ingredienti per 8 persone:
3 uova
100 g di zucchero
90 g di farina
200 g di latte intero
1 pizzico di sale fino
700 g di ciliegie
Per la teglia
10 g di burro
30 g di zucchero

Preparazione
Frullate nel mixer lo zucchero con le uova fino ad ottenere un impasto liscio. Unite la farina, panna, il latte e un pizzico di sale fino ad ottenere una pastella liscia ed omogenea. Imburrate e zuccherate una tortiera di 28 cm e disponetevi sul fondo le ciliegie snocciolate, lavate e asciugate. Versate l’impasto sopra le ciliegie e cuocete in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti. Servite tiepido spolverizzato di zucchero a velo.

giovedì 28 settembre 2017

Il banco alimentare di Bottura



Spiace aver dimenticato qualche tempo fa l’investitura del modenese Massimo Bottura quale miglior cuoco del mondo secondo la classifica stilata da 50 Best Restaurant sponsorizzato da acqua San Pellegrino e ideata da Paolo Marchi, esperto di gastronomia di Identità Golose. E spiace non tanto e non solo per gli ottimi piatti che vi si possono gustare, i soli dolci dello chef patissier Franco Aliberti valgono la cena, ma perché Bottura si è battuto contro lo spreco alimentare fino a inventarsi il corrispettivo nell’horeca di quello fatto da Andrea Segré nel retail, cioè il banco alimentare: gli avanzi, ma di vaglia, della sua tavola per i bisognosi. Siano i rom delle periferie della città metropolitana di Milano (cioè l’ex provincia) sia i senza tetto. Le tagliatelle al ragù emiliano, lo chef tre stelle Michelin, è di Modena, per esempio sono state un banco di prova per superare sua madre: vitello e manzo a pezzettoni, niente aglio, niente aromi a parte due foglie di alloro e un ramoscello di basilico. E niente pomodoro per non distogliere il palato dal sapore ricco della carne. Al ristorante il piatto è servito a 50 euro, sottolineava Il Corriere ai tempi. E certo con un prezzo in carta così quanti clienti facoltosi ci vogliono per sfamare i bisognosi?

martedì 26 settembre 2017

Ruby Tonic



Per il lancio del Ruby Tonic, Belvedere Vodka e Fever-Tree, hanno scelta la Fashion Week 2017 e una location d’eccezione per la sua atmosfera intimamente milanese: lo storico CINC Food & Drink di via Formentini 5, in uno degli angoli più suggestivi di Brera. BELVEDERE RUBY TONIC, 45ml Belvedere,¼ di succo di pompelmo fresco, Top di Fever-Tree Mediterranean Tonic o in alternativa Fever-Tree Naturally Light,1 fetta di pompelmo per guarnire e il Perfect Serve: riempire il Belvedere Spritz glass fino al bordo con ghiaccio, combinare tutti gli ingredienti e guarnire con una fetta di pompelmo. Per l’occasione sarà allestito il Botanical Garden, un corner fiorito con spezie e radici di cui tutti i fruitori del Belvedere Ruby Tonic potranno servirsi per decorare e personalizzare il loro drink. I consumatori continuano ad essere sempre più interessati a condurre stili di vita più sani ed equilibrati, diventando più consapevoli e scegliendo più attentamente ciò che consumano e come vogliono consumarlo. Sfruttando le reciproche filosofie di utilizzo di soli ingredienti naturali di altissima qualità, Belvedere Vodka ha collaborato con Fever-Tree per creare un nuovo cocktail in grado di rispondere a questa tendenza continua verso il naturale, il Belvedere Ruby Tonic fatto alternativamente con Fever-Tree Mediterranean Tonic o Fever-Tree Naturally Light. Il Ruby Tonic associa Belvedere Vodka, con il suo spirito completamente naturale e la sua ricetta priva di additivi, a Fever-Tree Mediterranean Tonic Water, prodotta miscelando oli essenziali di fiori, frutti ed erbe raccolti sulle coste Mediterranee con un chinino di altissima qualità proveniente dagli ‘alberi della febbre’ del Congo orientale. In alternativa, viene proposto l’abbinamento con Fever-Tree Naturally Light Tonic Water, la prima tonica a base di chinino naturale con il 58% di calorie in meno rispetto alla sua versione normale, grazie all’uso del fruttosio al posto del saccarosio.

giovedì 21 settembre 2017

Filetti di pollo saltati con patate dolci



Ingredienti per 4 persone:
1 peperoncino
20 g di zenzero

2 spicchi d’aglio
6 cucchiai da tavola di salsa di soia
4 filetti di petto di pollo (circa 170 g)
450 g di patate dolci del Nord Carolina
1 peperone rosso
1 peperone giallo
200 g di taccole
1 cucchiaio da tavola di olio di sesamo
40 g di mirtilli rossi  interi essiccati
1 cucchiaio da tavola di sesamo bianco e uno di sesamo nero

Preparazione:
1. Tagliare il peperoncino nel verso della lunghezza, rimuovere i semi e tritare. Allo stesso modo, pelare e sminuzzare anche aglio e zenzero. Unire la salsa di soia. 

2. Lavare i filetti di petto di pollo, asciugarli e tagliarli a bocconcini. Aggiungere la marinatura al pollo e mettere in frigo per almeno 30 minuti.

3. Nel frattempo, pelare le patate dolci, lavarle e farle a fettine sottili. Pulire, lavare e fare a strisce i peperoni. Lavare le taccole e tagliarle a metà se necessario.

4. Scaldare l’olio di sesamo in una padella capiente o wok. Togliere i bocconcini di pollo dalla marinatura, sgocciolarli e cuocerli nell’olio bollente per circa 10 minuti fino alla doratura. Aggiungere le patate dolci e completare la cottura. Unire le altre verdure e farle saltare in padella.  Deglassare con la marinatura, aggiungere i mirtilli rossi e cuocere per circa 5 minuti.
Cospargere coi semi di sesamo e servire.

Tempo di preparazione: ca. 1 ora

Valori nutrizionali per porzione
Energia: 439 kcal / 1840 kJ
Proteine: 46,8 g
Grassi: 8,4 g
Carboidrati: 42,5 g


mercoledì 20 settembre 2017

Patate dolci al forno con ripieno di pomodori




Ingredienti per 4 persone:

4 patate dolci (circa 250 g) del Nord Carolina

2 lime non trattati

1 peperoncino

20 g di zenzero

2 cucchiai da tavola di miele

6 pomodori

1 spicchio d’aglio

1 mazzetto di coriandolo

1 cucchiaio da tavola di olio d’oliva

sale , pepe



Preparazione

1. Lavare le patate dolci e farle bollire per 10 minuti. Nel frattempo, lavare a asciugare il lime, grattugiare la scorza e estrarre il succo. Tagliare il peperoncino nel verso della lunghezza, togliere i semi e tritare. Sbucciare e sminuzzare lo zenzero. Mescolare assieme il succo di lime, lo zenzero e il peperoncino aggiungendo un cucchiaio di miele. 



2. Aprire a metà le patate dolci nel verso della lunghezza e coprirle con il condimento. Riavvicinare le due metà e avvolgerle nella carta stagnola. Cuocere in forno preriscaldato a 200 °C per circa 30 minuti.



3. Nel frattempo, lavare e asciugare i pomodori, togliere i semi e tagliare a dadini. Pelare e tritare l’aglio. Lavare il coriandolo e  asciugarlo. Tenere da parte alcune foglie per la presentazione e spezzettare le rimanenti.



4. Mescolare assieme la scorza del lime, i pomodori, l’aglio, l’olio d’oliva, 1 cucchiaio di miele e il coriandolo. Servire le patate dolci con il condimento al pomodoro. Decorare il piatto con le foglie restanti di coriandolo e servire.