domenica 3 settembre 2017

Ma la comunicazione cos'è?



E’come quando ad un colloquio di lavoro mi chiesero cos’era per me la comunicazione. Io rimasi di stucco. Ma che razza di domanda è, mi chiesi? E’come se mi chiedessero se è più alta la Madonnina del Duomo di Milano o la Mole Antonelliana. E come se mi chiedessero cos’è la libertà. Cos’è l’uguaglianza. Cos’è la giustizia. Diffidate giovani dai selezionatori di personale. Tranne eccezioni celebri come quella di Anna Testa (nomen omen) di una famosa agenzia di Milano, i capi del personale sono uomini tristi e acidi, come chi non digerisce bene, che non fanno altro che rubarti la fiducia nella vita. Io non mi arresi ma la fortuna, di cui ha parlato il 7 di Severgnini, non mi arrise.
Il Pelide Achille dal piè veloce aveva un tallone debole e anche Ulisse non era tanto felice, hanno scritto su Repubblica questa estate, e non c’è modo di tirarsi su, nemmeno loro ci riuscirono ed erano eroi. Poveri i piccoli grandi eroi dei nostri tempi.
E dopo questo “sfogo” fuori tema, riprenderò da settimana prossima a scrivere di cibo, dato che i food blogger oggi sono delle star del web e io di materia in tema ne dovrei conoscere. :-)  

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