lunedì 4 settembre 2017

Nergi, un concentrato di energia



E’ tempo di rientro dalle vacanze e sarà utile sapere che raddoppia, a tre anni dall’inizio della sua coltivazione, la superficie (100 ettari) di Nergi. Si apre tra un mese e mezzo, per durare fino a novembre, la sua stagione. Un frutto che è un concentrato di energia  prêt-à-porter. Naturale al 100%, ricco di principi nutritivi e facile da consumare (un mini kiwi ideale da tenere in borsetta). Non un frutto esotico, ma coltivato nel cuneese e più specificatamente nell’area del saluzzese dove la sua coltivazione è una nuova attrattiva d’investimento per gli agricoltori. Per ora una sessantina, che raccolgono i frutti a mano e operano secondo i principi dell’agricoltura sostenibile. Carica energetica e vitaminica, 52Kcal per 100 gr e colore verde intenso, lo fanno catalogare tra gli extrafood che, con la Pera Madernassa, anch’essa prodotto alimentare tipico (Pat, in attesa di Igp) della zona, saranno protagonisti di show cooking alla Fiera internazionale del tartufo bianco d’Alba del 30 ottobre. Nergi si mangia con  la buccia quindi può essere una valida alternativa salutistica ad altri tipi di snack.

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