mercoledì 27 giugno 2012

Aperitivo di solidarietà rimandato al 5 luglio


Italia-Germania batte la mobilitazione a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. Infatti, per consentire a tutti i tifosi di assistere alla semifinale degli Europei di calcio Italia-Germania e confidando di poter raccogliere maggiori fondi per le popolazioni terremotate in altra data, L’APERITIVO DI SOLIDARIETA’ nella Rocca di Dozza (Bo) previsto per giovedì 28 giugno è RINVIATO A GIOVEDI’ 5 LUGLIO 2012.
Gli organizzatori fanno comunque anche sapere che rimane inteso che anche gli acquisti di vino di giovedì 28 giugno contribuiranno comunque alla somma che si andrà a devolvere sul conto predisposto dalla regione Emilia-Romagna.

lunedì 25 giugno 2012

La cucina del futuro

Che la tradizione, in cucina, sia il nostro futuro, è un argomento talmente dibattuto da non spenderci nemmeno una parola. Ma c’è ancora chi ci crede, soprattutto se la protagonista è la pasta, il nostro piatto tradizionale per eccellenza. E’ così che il centro di formazione gastronomica Academia Barilla, nel chiudere da poco il Forum della Cucina Italiana nel Mondo, svoltosi presso la propria sede di Parma, in collaborazione con Itchefs-Gvci, e premiando nell’occasione del Pasta World Championship il giapponese Yoshi Yamada, ha voluto sottolineare come questa sia stata l’occasione di riflettere su quale sarà lo sviluppo futuro della cucina italiana. In Italia e nel mondo.
Bavette con vongole, cozze, calamari e scamponi,”, un non italiano che gioca con i semplici gusto italiani, in un piatto tradizionale, basato sulle eccellenze, sulla stagionalità e, ancora una volta, sulla tradizione, non è certo una novità. Basti pensare a tutti i Campionati della pizza vinti ormai da giapponesi. Certo, se la ristorazione italiana nel mondo, molte volte gioca sull’ “italian sounding”, ribadire la superiorità delle materie prime e delle ricette originali porta acqua al mulino dei produttori italiani. Ma la cucina, la gastronomia, la ristorazione mondiale è andata talmente avanti e talmente oltre che si rischia di combattre battaglie di retroguardia. Forse sarebbe meglio guardare ai tanti ristoratori giovani e nuovi che anche a New York, per esempio, propongono una cucina italiana fuori dagli schemi classici e una cucina americana con richiami italiani del tutto inediti. Gli esempi ci sono, basterebbe andarli a scovare e farsi interpreti, questa volta sì, di una vera cucina del futuro.

Terremoto, aperitivo solidale

Tra le numerose iniziative di solidarietà dopo il terremoto del 20 e del 29 maggio, molte riguardano il mondo dell’alimentazione, essendo la zona, conosciuta come la food valley italiana, famosa per i suoi prodotti tipici, prodotti e produttori che ne hanno patito seriamente le conseguenze. Giovedì 28 giugno, tocca all’enologia. Alla Rocca Sforzesca di Dozza (Bo) l’Enoteca Regionale dell’Emilia Romagna ha organizzato un aperitivo solidale, con vino, finger food e musica a favore delle popolazioni e delle aziende colpite. Dopo il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano, per i quali sono già state attivate molte forme di vendita solidale, vini come  il Lambrusco e Pagadebit passano così al centro delle iniziative di solidarietà. Il loro acquisto all’Enoteca, e la partecipazione all’aperitivo nel cortile della Rocca, il cui costo è di 10 euro, contribuiranno alla ricostruzione, con il versamento del ricavato su un apposito conto corrente.
“Vogliamo stare vicini alle cantine e alle popolazioni emiliane oggi in difficoltà nella maniera che ci è propria, valorizzando la tipicità e quel modo di stare insieme che fa l’identità della nostra regione” ha dichiarato Gian Alfonso Roda, presidente di Enoteca Regionale Emilia Romagna, che ha attivato l’iniziativa con la collaborazione di AIES (Accademia Internazionale Enogastronomi e Sommelier), Osteria del Piolo (Imola-BO) e dei dj di Situazione Dinamica Produzioni (Imola-BO).

martedì 12 giugno 2012

Seitan, quante volte?

E’ da oggi in vendita la linea di gastronomia vegetariana Almaverde Bio, prodotta e distribuita da Natura Nuova, licenziataria del marchio per alimenti salutistici alternativi agli alimenti tradizionali. E comprende le cotolette di seitan (un composto, si legge in internet, ottenuto dalla parte proteica, cioè dal glutine, della farina di grano o di altri cereali, come il farro e il kamut) e i nuggets (bocconcini, pronti in pochi minuti, dicono dall’azienda, ma immagino fritti, visto che dalla foto sembrano impanati; e del resto i nuggets di pollo del Mc Donald’s sono per l’appunto bocconcini di pollo fritti). Ma questi sono di tofu (una specie formaggio ricavato dal latte di soia) e verdure. Documentandomi in internet per scrivere queste righe, ho visto di che tipo sono i quesiti riguardo i cibi alternativi, per esempio: “cos’è il seitan?” (e va bene, me lo sono chiesta anch’io, visto che non lo sapevo), ma anche: “quante volte alla settimana lo devo mangiare?” E io mi chiedo, ma questo secondo interrogativo, perché?

lunedì 4 giugno 2012

Sale (e non sole) nero

Ieri, domenica 3 giugno, ero al ristorante Ribot di Milano, sempre una piacevole conferma, a sostegno della tesi che quando si va sul tradizionale, ancor più che sul creativo, si mangia e si è trattati bene, per festeggiare il diciottesimo compleanno di mio nipote Edoardo. Nel menu ho intravisto, senza dargli troppa importanza, un filetto, o costata (il Ribot è specializzato in carne), al sale nero. Non lo conoscevo, ma sapendo di altri sali "strani", il "Fleur du sel" della Camargue, o il sale rosa, il sale Maldon ecc. non ci ho fatto molto caso. Quando sono tornata a casa, però, ascoltando Radio Popolare, ho appreso che da poco il sale nero è in vendita anche al supermercato, al non indifferente prezzo, pare, di 10 euro per 110 grammi (chissà poi perché 110 invece di 100 ... boh). E che proviene dall'isola di Molokai, nelle Hawaii. Ho controllato e un aneddoto di Wikipedia (ma non sarà di quelli aneddoti che stanno appunto solo su Wikipedia?) racconta che a Molokai due secoli fa venivano esiliati i lebbrosi. Per il resto sembra che l'isola non abbia finora strutture da turismo di massa e conservi invece le sue bellezze naturali (dal sito di Lonely Planet). Comunque la curiosità sull'origine del sale nero, che conterrebbe carbone attivo e sarebbe perciò disintossicante e anche meno salato del sale normale, rimane ...