giovedì 25 gennaio 2024

Diminuiscono gli acquisti di vino

Secondo l'Unione Italiana Vini e l'Ismea, l'Osservatorio sui mercati agricoli, di cui fa parte anche Giampietro Comolli, nel 2023 sono calati i volumi di vendita del vino del -3,1% e si assestano così a valore a 3 mld di euro. I trend di medio periodo rivelano cosumi in calo dell'8% dal 2019, anche se resistono i vini Dop (denominazione di origine protetta). In particolare sono in picchiata comuni e rossi mentre salgono ancora gli spumanti, evidentemente legati ad occasioni come festività e compleanni. La spiegazione può essere ricercata nel fatto che con l'inflazione (aumento dei prezzi), cala il potere di acquisto delle famiglie e così si compra meno.

venerdì 19 gennaio 2024

Quenelle di spinaci, comfort food

Quanto alla spinaci, siamo tutti d'accordo: ottimi quelli surgelati di facile utilizzo (farli bollire in poca acqua salata per 5-10 minuti e poi scolarli e strizzarli bene). Ma buoni anche quelli imbustati dei super (anche se richiedono di essere lavati prima). Ingrediente numero due: la ricotta. Poi farina, burro, noce moscata e un pugno di formaggio grattugiato. Quindi dopo aver cotto gli spinaci si passa a mescolare la farina e il burro fuso (come in una besciamelle) e la noce moscata nella ricotta e formaggio grattugiato. Nella crema così ottenuta si immergono gli spinaci composti come fossero degli schnitzel e poi ad uno ad uno si infarinano. Una breve sbollentata nell'acqua e poi, una volta scolati, vanno conditi con burro fuso e formaggio grattugiato. Un vero comfort food da giorni freddi.

La nostra economia che non tiene

Sono stata appena informata, ma lo saprete anche voi se avete guardato oggi la tv, di notizie preoccupanti sulla tenuta della nostra economia. I saldi non sono partiti come si vorrebbe e le previsioni li vedono in calo rispetto al 2022. I consumatori non spendono quanto industrie, artigiani ed esercenti si aspetterebbero anche perché il loro potere di acquisto, causa il caro energia (bollette luce e gas), è diminuito. E se non si spende l'economia non riparte. Me lo diceva già mio padre quando ero una giovane liceale: il denaro bisogna farlo girare. Non è il capitalismo "cattivo" che ce lo chiede, ma le semplice constatazione di un dato di fatto. Però è anche vero, secondo me, che "i capitalisti sotto il naso ti venderanno anche la corda con cui si impiccheranno" (Louis-Ferdinand Destouche, alias Céline, l'autore meno compreso del secolo scorso, che invece di essere un nazista come molti credevano era un medico di campagna che faceva in scienza e coscienza il suo lavoro, in mezzo alla turpitudine causata dalle due guerre, quella sì fascista). Ed eccoci qui, con un pugno di mosche in mano,anche l'agricoltura biologica e gli agriturismi in stasi, e i franco-indiani della siderurgia (un tempo nostro fiore all'occhiello industriale), vedi alla voce Arcelor Mittal, che mettono i loro operai per strada. La libera stampa imbavagliata dal decreto Nordio che vorrebbe imporre le microspie ai giornalisti anziché agli indagati. Meloni e Schlein, se ci siete battete un colpo. (Non di cannone contro gli immigrati,però).

giovedì 11 gennaio 2024

2024: CIWF rinnova l' impegno contro gli animali in cattività

Anche nel 2024 continua l'impegno di CIWF contro la pratica degli animali in cattività. Chi vuole può sintonizzarsi sul loro sito e firmare gli appelli oppure scegliere di fare una donazione. Si tratta di sottrarre gli animali destinati all'alimentazione umana a pratiche scorrette di allevamento e di trasporto. Gli animali, di qualunque specie essi siano, sono esseri senzienti e quindi soffrono tutto ciò che va contro il loro benessere. La Cop 28 ha stabilito alcune regole, ma gli interessi delle multinazionali del cibo vi si oppongono. Per questo è importante impegnarsi di mobilitazioni che facciano della regola, niente maltrattamenti, il loro fine. A questo proposito si può segnalare, come fa CIWF, che in Germania il consumo di carne è già diminuito e questo esempio potrebbe essere seguito anche in Italia. Peccato che qui il governo insediatosi l'anno scorso si batta per la cucina italiana patrimonio dell'Umanità e contro ogni forma di carne coltivata. Che potrebbe essere invece un'ottima alternativa.

mercoledì 10 gennaio 2024

Insalata e risotti invernali

Senza ricorrere alle insalate già imbustate, si trovano in commercio degli ottimi lattughini e il radicchio tardivo di Treviso. Riconoscibile per la sua forma allungata, questo è più indicato per risotti e si procede come al solito: soffritto in olio e poco burro di sedano, carota, cipolla. Quando il soffritto è ben tostato vi si aggiunge il radicchio tagliato a striscioline e si mescola. Poi si sfuma con vino bianco e si continua la cottura con brodo vegetale. All'onda e a cottura e ultimate si spolvera di formaggio grattugiato. L'insalata è invece ottima con il radicchio di Chioggia che è quello tondo. Questo va sfogliato, lavato e asciugato nella centrifuga e aggiunto alla lattuga trattata nello stesso modo. Una spolverata di carote tagliate nella apposita mandolina et voilà, il gioco è fatto.

I vini tedeschi: ma sono davvero buoni?

Sul web circola la notizia che i vini tedeschi sono di ottima qualità. Peccato che abbiano dato il numero dieci a vini che non sono affatto buoni. Un po'come per le due guerre mondiali dell'ormai da 23 anni passato Novecento: la Germania sempre in vetta ma per motivi niente affatto nobili. Storia magistra vitae? O non piuttosto non si impara mai abbastanza ...

martedì 2 gennaio 2024

Povertà e giustizia, il valore fondante della famiglia

Le Feste non sono ancora finite. Bisogna attendere l'Epifania che, come è noto, tutte se le porta via. Ossia l'arrivo dei Tre Re Magi che forse interpretando non proprio correttamente il messaggio del Cristo in terra, gli portavano in dono Oro, Incenso e Mirra. Mentre il bambinello giaceva in una stalla con sua madre e suo padre, un bue e un asinello. E non sembrava mancargli nulla. Ecco, ciò che ho più apprezzato dei discorsi di fine anno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e di papa Francesco è il richiamo al valore della famiglia come principio fondante dell'umanità. E dell'accontentarsi di quello che si ha. Piuttosto che cedere alle false lusinghe del successo e del denaro. La mia mamma da piccola mi raccontava di una fantomatica manna dal Cielo che doveva risolvere il problema della povertà, dando da mangiare un pò a tutti. "Secondo necessità (e da ciascuno secondo le sue possibilità)." Quest'ultima frase vi dice niente?