Portare il made in Italy nel
mondo è uno dei modi di sostenere le filiere agroalimentari, per il bene dell’agricoltura
italiana ma anche di tutto il pianeta. Entro il 2030 infatti è atteso il
compimento di una nutrizione per diete sostenibili e salutari; di sistemi
alimentari ecosostenibili e resilienti; di sistemi alimentari circolari ed
efficienti nell’uso delle risorse. Lo ha detto Confagricoltura in un dibattito
che si è tenuto nell’ambito della giornata di approfondimento su ‘Food 2030’, in collaborazione con Ecomondo,
Federalimentare Servizi, Enea ed Università di Bologna, e che è stata
introdotta dal rappresentante della DG Ricerca della Commissione europea,
Massimo Burioni.
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