giovedì 10 novembre 2022

Impegno della Commissione europea per eliminare le gabbie degli animali entro il 2027

“Il 13 ottobre 2022, è stato il Cage-free Day, una giornata globale istituita da CIWF, interamente dedicata alla sensibilizzazione sulle crudeltà a cui sono sottoposti gli animali allevati in gabbia. La nostra speranza, come dice Annamaria Pisapia, portavoce del movimento, è di poter presto celebrare in questa giornata il momento in cui le gabbie in Europa saranno relegate passato: un obiettivo vicino, ma che non possiamo dare per scontato.” La Commissione europea ha dichiarato di voler anticipare la revisione della sua legislazione per il benessere degli animali dal quarto al terzo trimestre del 2023, citando anche la campagna End The Cage Age iniziata da CIWF International e sostenuta da oltre 170 associazioni europee – tra cui 22 italiane - con la richiesta di porre fine alle gabbie negli allevamenti di tutta Europa Nel 2018 – continua Pisapia - abbiamo lanciato l’Iniziativa dei cittadini europei (ICE) “End the Cage Age” a cui hanno aderito oltre 170 associazioni. Una ICE è una petizione normata da precise regole che consente ai cittadini europei di proporre una legge. Nell’UE ogni anno oltre 300 milioni di animali allevati a fini alimentari – tra cui galline, quaglie, conigli, scrofe, vitelli, anatre e oche – trascorrono tutta o gran parte della loro vita in gabbie che impediscono loro i movimenti più elementari e di esprimere i propri comportamenti naturali. Nell’arco di un anno dal suo lancio, 1,4 milioni di persone avevano firmato l' iniziativa dei cittadini europei, culminata nel giugno 2021 con un voto schiacciante del Parlamento europeo a favore dell’eliminazione delle gabbie. Più tardi, nello stesso mese, la Commissione europea ha preso lo storico impegno di vietare le gabbie per galline, maiali, vitelli, conigli, anatre, oche e altri animali allevati a fini alimentari, fissando il termine per l’eliminazione graduale delle gabbie nell’anno 2027.

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