mercoledì 2 gennaio 2019

La calza della Befana


Cosa ci porterà la Befana quest’anno? Secondo me un bel sacco di carbone per come ci stiamo comportando nei confronti del pianeta su cui viviamo e che fra poco, secondo alcuni catastrofisti, esaurirà le sue risorse. Dobbiamo davvero crederci? Il carbone serviva nell’Ottocento per far andare avanti la prima rivoluzione industriale (utile rileggere Karl Marx). Nel Novecento l’energia proveniva dal petrolio, l’oro nero come è stato chiamato per la sua preziosità e scarsità. Adesso siamo nell’epoca del recupero dell’agricoltura (primariamente transgenica, e pertanto secondo alcuni nociva, perché sarebbe più produttiva) come modo per nutrirci e contemporaneamente tutelare l’ambiente. Non solo della ricca Europa, la cui riunione tra Ovest ed Est nell’89 è stata pesantemente gravata sulla Germania, ma anche e soprattutto dei Paesi del Sud del mondo i cui figli muoiono di fame e di stenti. Dare loro da mangiare sarebbe il minimo da parte dei Paesi ricchi, dove però si è infiltrato il malaffare con tutte le conseguenze del  caso (Sciascia insegna). E dire che siamo nell'epoca dell'economia 4.0 con dispositivi elettronici capaci di far tutto. Ma evidentemente non di sfamarci.  

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