giovedì 10 gennaio 2019

L'orologio biologico

Diete e consigli nutrizionali, per carità li ho dati anch'io su questo blog, pur non essendo una nutrizionista ma affidandomi al buon senso. Ma una cosa che si sottovaluta quasi sempre o di cui non si parla mai, è l'orologio biologico che regola il nostro metabolismo. In pratica si tratta di fare certe cose a determinate ore per ricavare il miglior funzionamento del nostro organismo. Andare a letto e alzarsi sempre alla stessa ora, per esempio, e mai troppo tardi la sera o troppo tardi la mattina. Dormire bene fa anche dimagrire, lo sapevate? Concedersi un sonnellino nel primo pomeriggio, non più di un quarto d'ora, aiuta ad assimilare meglio quanto consumato a pranzo (meglio solo un primo piatto composto da una parte di carboidrati, una di cereali, una di verdure e una di legumi). Caffè e cioccolato non vanno demonizzati: due tazzine la mattina e una il pomeriggio ( e non è detto che il decaffeinato faccia meglio) aiutano a restare svegli e a svolgere i propri compiti con maggiore solerzia. Il rito del tè delle cinque, può funzionare meglio se con tè verde e accompagnato da un pezzetto di cioccolato. Ma se siete stressati, meglio ripiegare su una camomilla con miele e limone, che tra l'altro nella stagione invernale aiuta a guarire da eventuali mali di gola. Altri due rimedi per le infreddature invernali, ma queste da assumere la sera prima di andare a letto, il latte caldo con il cognac oppure il succo di una cipolla fatta bollire nell'acqua e mescolata quando si è ridotta di due terzi  con aggiunta di miele. Tutti questi accorgimenti funzionano appunto perché il nostro corpo ha un orologio interno che risponde a queste sollecitazioni. Le fa proprie e funziona in modo più adeguato. Ultimo accorgimento, non mangiare troppo cena: una sottile fettina di carne cotta in un po' d'olio e accompagnata da una verdura bollita d'inverno o cruda d'estate, del formaggio sempre con la verdura, prosciutto o bresaola, oppure, ed è la scelta più sana, un pesce (non il salmone che è troppo grasso), orata, branzino, cernia, dentice al forno con un filo di olio extravergine di oliva e qualche pomodorino.

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