Su Instagram è uno dei fenomeni più trendy in fatto di cake design. Ma
la passione per le #nakedcake, (letteralmente le “torte nude”) è anche una
soluzione fantastica per alleggerire il dolce. Infatti la caratteristica di
questi scenografici dessert a strati sta nella ricetta semplicissima, perché spogliata
da glasse, creme e pasta di zucchero. E quindi alleggerita di grassi, zuccheri
e calorie.
Per realizzare una naked cake, per esempio un tiramisù, bastano morbidi
dischi di pan di spagna sovrapposti e farciti con creme a base di latticini
leggeri, quali ricotta e formaggio
fresco
spalmabile, come Arla NATURALE,
dalla consistenza piacevolmente morbida, fatto con solo 4 ingredienti genuini e
privo di additivi, addensanti o conservanti. Per completare basta un frosting, a base di yogurt bianco alla
greca o quark (ricchi di proteine e molto sazianti). E infine la guarnizione con
frutta fresca e una spolveratina di zucchero a velo. L’effetto wow è garantito,
senza intaccare la linea.
Fuori lo zucchero, dentro la frutta: ecco un modo sano e fresco (e anche
anti-spreco) per ridurre il tasso glicemico di un dessert. Della frutta si
possono sfruttare il fruttosio naturalmente contenuto nella polpa (ma anche
succhi, estratti e centrifugati possono essere utili allo scopo), che è due
volte più dolce rispetto al saccarosio. Di fruttosio ce n’è in particolare nella frutta molto matura, quella che
rischia di finire nella pattumiera, e che così può essere utilizzata in modo intelligente.
Si può anche giocare con le consistenze della frutta. Ad esempio, la
dolce e burrosa banana conferisce dolcezza e morbidezza agli impasti, le carote
insieme alle mandorle regalano dolci dalla consistenza leggermente granulosa (e
molte fibre), mentre mele e pere sono i frutti più classici per arricchire le
classiche torte della nonna.
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