mercoledì 14 novembre 2018

Sicurezza e sostenibilità del cibo


Secondo una recente ricerca Nielsen l'81% dei consumatori ricerca sicurezza, sostenibilità e responsabilità delle aziende che producono prodotti alimentari. In questo senso si stanno muovendo molte società, anche quelle più importanti, per certificare il loro grado di aderenza a questi parametri. E anche gli agricoltori non sono da meno.
Agli inizi di questo mese si è tenuto a Lima, in Perù, il Summit internazionale di GLOBALG.A.P: sicurezza e sostenibilità per più di 400 professionisti del settore agricolo. Per la prima volta in America Latina, vi ha partecipato anche una delegazione italiana, composta da Alessandro Dalpiaz, direttore di Assomela e membro del Board di GLOBALG.A.P, Federico Passarelli, di CSO ITALY e rappresentante del tavolo nazionale di lavoro  e Giulia Montanaro del settore melicolo  e dell’Associazione Nazionale Le Donne dell’Ortofrutta. Temi discussi: uso dei fitofarmaci, produzione integrata, controllo dei residui, sostenibilità ambientale e sociale delle produzioni, sinergia tra diversi sistemi di certificazione. Per il 2019, l’Italia è stata tra i Paesi più proattivi nella ideazione di proposte di semplificazione dello standard GLOBALG.A.P. (qualità dell’acqua, utilizzo di agrofarmaci e altri monitoraggi). Nella sessione Women Leadership in Agriculture”, l’  esperienza  dell’ Associazione Nazionale Donne dell’Ortofrutta ha alimentato il dibattito sull’empowerment delle donne in Egitto sostenuto dall’USDA (Dipartimento dell’Agricoltura degli Usa) e sui progetti finanziati da grandi aziende del settore agricolo mondiale in diversi Paesi.

Nessun commento:

Posta un commento