L’altruismo e insieme il
laicismo non significa aver rinnegato un Dio, ma solo quelli che incitano al
martirio.
Tra l’altro, i cattolici
credenti e praticanti sono molto più intransigenti e irriguardosi verso le idee
altrui. Probabilmente hanno molto da farsi perdonare.
I laici invece, pur non
credendo, hanno un’idea alta e nobile della religione rispettando chi ci crede
veramente.
Una posizione intermedia è
l’agnosticismo, ma sa tanto di “lavarsene le mani”. Non ci credo ma nel caso mi
comporto bene. E invece ci sarebbe da comportarsi bene a prescindere, direbbe
Totò .
Comunque la pensiate
sull’argomento, dovrebbe essere chiaro a tutti che una guerra che fa strage di
bambini e che un’organizzazione come l’Isis o Boko Haram che vende le schiave
bambine, con la complicità di chi vuol far passare un oleodotto sottomarino tra
la Turchia e la Puglia, e l’attivismo di tutti i fabbricanti di armi, compresi
quelli che le fabbricano in Italia, sono un obbrobrio.
Se il grado di civiltà di
una società si misura dal fatto che non debbano esistere “ricchezza senza lavoro, piacere senza coscienza, conoscenza
senza carattere, commercio senza morale, religione senza sacrificio, politica
senza principi”, come predicava a metà del Novecento il Mahatma Ghandi, in nel
nostro mondo globalizzato questa etica è scomparsa.
Affollati in ogni attimo di
tempo libero nei grandi mall, i templi del consumo compulsivo e seriale, che
sostituiscono piazze, portici bar caffè bocciofile palestre e piccoli negozi
dove avveniva la socialità un tempo, le persone sembra non abbiano nessuna aspirazione
se non quella del comprare la grande quantità di merci che la globalizzazione
mette a poco prezzo a disposizione di tutti.
Ma siccome il commercio è il
commercio, bellezza, anche la grande disponibilità di merce non è sempre alla
portata di tutti e anche nei Paesi che un tempo erano ricchi si stanno creando
grandi sacche di povertà e scompare la classe media. E un sistema così alla
lunga non regge. Esistono le invidie sociali (lo sapevate che nei paradisi
fiscali, tra cui anche le Canarie e i Caraibi ci si può far accreditare la
pensione maturata in Italia e integrarla con qualche lavoretto, magari con una
barca a portare in giro i turisti?); esistono le storie non belle di mamme
rimaste sole che devono lavorare per pochi soldi di stipendio da portare a casa
per i propri figli che magari non hanno voglia di studiare e non troveranno un
posto nella società.
Anche in Europa, nel
Continente più ricco del mondo si devono fare i conti con un ascensore sociale
bloccato. Speriamo che anche da noi, come ha fatto Emmanuel Macron in Francia
si possa avere un primo ministro scelto non perché della propria parte
politica, ma incorrotto e competente.
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