In attesa di colonizzarlo, Marte serve a coltivarvi la soia. Come fonte di approvvigionamento, spiega il Club Papillon, alternativa alla carne. Un’ipotesi curiosa, ma
non troppo remota (già suggerita dal film “The Martian” con
Matt Damon n.d.r) a cui da anni stanno lavorando quattro ricercatrici dell’Università Federico II di Napoli specializzate
in botanica applicata, con l’obiettivo di produrre
il cibo nello spazio coltivandolo come sulla Terra. “Le specie da coltivare - spiegano
le scienziate riprese dal Corriere della Sera - devono garantire la giusta quantità di
carboidrati, lipidi, proteine, vitamine, minerali e antiossidanti. Tra le
colture al vaglio, oltre alla soia ci sono anche patate, pomodori, frumento e
ortaggi da foglia”.
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