Come tutte le popolazioni in
cui le tradizioni sono radicate da millenni, il cibo è quello che offre la
natura. Ma vi siete mai chiesti perché il Giappone è una terra di tante persone
longeve? La causa principale è l’alimentazione, ricca di verdura e pesce. Come
la dieta mediterranea, verrebbe da dire. E un po’ è così, se si esclude la
pasta di grano duro, che i giapponesi non hanno. Il ramen è il piatto
principale della cucina giapponese. Si tratta di un brodo caldo in cui vengono
spezzatati carne e verdure. E’ talmente calorico da non aver bisogno d’altro a
pranzo o a cena. Ma il Paese del Sol Levante è anche, e soprattutto, famoso per
sushi e sashimi. Il primo è un involtino di pesce crudo avvolto nelle alghe e ripieno
di riso. Il secondo la stessa cosa, ma con i gamberi al posto del pesce e fritto
nel wok, un grande padellone dove i giapponesi cucinano anche la carne. A
proposito della quale va ricordata la carne di Kobe, un’esclusiva, i buoi da
cui deriva vengono massaggiati a mano con la birra. Poi c’è l’insalata di riso,
prosciutto, pollo e anacardi. E gli spaghetti di soia, soia che è anche il
principale condimento di tutti i piatti insieme al wasabi. Mentre la bevanda
nazionale è il sakè, tratto dal riso di cui da quelle parti c’è abbondanza. La
cucina giapponese è diventata famosa anche in Italia con molti ristoranti che
la offrono. Ma attenzione perché ciclicamente vengono ritirate partite di merce
scaduta o male conservata con
conseguenze molto gravi per la salute.
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