martedì 7 maggio 2019

Come combattere gli sprechi di cibo


Gli sprechi alimentari sono un problema e non da oggi. Solo in Lombardia, la locomotiva d’Italia, rappresentano il 12% dei rifiuti urbani. A livello mondiale, dove 2 miliardi di persone sono sovrappeso e 850 milioni denutrite, colpa un modello agroalimentare che ha aggravato il riscaldamento globale, l’80% del cibo acquistato non viene utilizzato mentre – soprattutto tuberi, frutta e verdura – sarebbe ancora utilizzabile. I consigli per non sprecare sono sempre gli stessi: preparare una lista della spesa prima di recarsi in un mercato o supermercato, rivolgersi ai G.A.S., gruppi di acquisto solidale (che raccolgono gli ordini di più famiglie nel vicinato e poi recapitano quanto serve a casa), ordinare la spesa online, disporre gli alimenti nella dispensa in ordine di scadenza e cucinare con gli avanzi. Per esempio dei finocchi, che sono un’ottima verdura, andrebbe riservato il cuore per lessarli e condirli con olio extravergine di oliva e sale, oppure per metterli in forno, una volta cotti, con besciamella e una spolverata di formaggio grana. E invece le foglie esterne più dure e i filamenti all’esterno, che di solito si buttano, cuocerli in pentola con le carote tagliate a rondelle, e un fondo di olio e aglio tritato.

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