Il prezzo del latte dopo le
proteste – dati Ismea di maggio – è di 72 cent al litro (Iva inclusa). A
Tramatza (Or) i pastori si sono mobilitati a difesa dei 14 allevatori contro
cui sono stati presi provvedimenti giudiziari. Intanto l’ assessore
all’agricoltura Murgia ha promesso un tavolo di filiera con tutte le parti in
prefettura il 31 maggio, attorno al quale rinnovare la disciplina della dop e
il piano dell’offerta produttiva, cioè la quantità di pecorino romano da
immettere sul mercato. A parteciparvi trasformatori, cooperative,
organizzazioni interprofessionali a favore di una risoluzione della vertenza
che veda il pecorino romano confezionato solo con il latte sardo e i pastori
remunerati a 1 euro al litro. Risultano infine ancora da pagare, tramite Argea,
gli eventi calamitosi degli ultimi anni.
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