giovedì 20 settembre 2018

XII salone del Gusto, "food for change"

In occasione della XII Terra Madre Salone del Gusto a Torino e in Piemonte, il fondatore di Slow Food Caro Petrini ribadisce i concetti cardine del suo movimento. Ridare la terra agli agricoltori, difendere la cultura del territorio e riparare le terre dal dissesto idrogeologico. Ridare forza e potere alle contadine del Sud del mondo che sono le paladine di questa filosofia, mentre nel mondo civilizzato diamo troppa importanza  agli chef stellati, peraltro tutti uomini, per i quali le stelle e gli altri riconoscimenti sono un modo per tenere alti i prezzi nei loro ristoranti. il giorno in cui il cibo avrà la stessa attenzione della moda forse potremo dire che abbiamo risolto un problema di dignità e valorialità”. Oggi ci siamo arrivati, anche se l’approccio mediatico alla gastronomia non rende giustizia del percorso intrapreso in questi due decenni». Questo vuol dire mettere al centro della discussione il ruolo della filiera che va dai braccianti poveri, anche del nostro Paese alle tavole più “in”. Anche il ministro per le Politiche agricole, ambientali e del turismo Gian Marco Centinaio, la nostra politica agricola è messa sotto scacco, e va in Europa a chiedere maggiore protezione per i nostri contadini e le loro produzioni, «l'impegno del nostro ministero è volto a proteggere tutta la filiera dal produttore al consumatore. Andremo in Europa per  tutelare i nostri produttori e difendere l'agricoltura di qualità a 360 gradi», con particolare attenzione alla tutela del reddito degli agricoltori, alla tracciabilità dei prodotti e al contrasto dell’Italian sounding. “Intanto in Piemonte convergono 7.000 delegati. 7mila di queste donne e di questi uomini, in arrivo come delegati da 150 Paesi del mondo insieme a 350 docenti, accademici, formatori ed esperti che daranno il via all’Università Diffusa, un progetto  di  sapere  inclusivo  e  democratico  basato  sul  costante  dialogo  tra  conoscenza  accademica  e  conoscenze tradizionali.

Nessun commento:

Posta un commento