venerdì 31 agosto 2018

La ricerca in agricoltura


Ho letto da qualche parte un’interessante argomentazione su come procede la ricerca tecnologica in agricoltura. In estrema sintesi, si tratta di non ostacolarla a favore dei piccoli contadini che hanno scarsi mezzi anche per sviluppare le biodiversità, ma anzi sviluppare queste stesse proprio con la scienza. Oggi si può contare sui droni, velivoli senza pilota, nati per contrastare le posizioni nemiche, per monitorare l’andamento delle colture sui campi. E analogamente sulla biotecnologia, che con la mutagenesi (nbt e non ogm), ossia con una lunga serie di innesti, senza intervenire sul dna, fortifica le piante e le rende capaci di fare a meno dei potenti antipesticidi che si usavano una volta. D’altra parte, non dimentichiamoci che anche internet, un tempo sui computer e adesso sugli smartphone per tutt’altri usi, era nata all’origine come una rete militare statunitense intranet, chiamata Arpanet, per il controspionaggio.

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