venerdì 2 marzo 2018

Il turismo enogastronomico



La felicità è fare (bene) il lavoro che ami. Io amo la scrittura ed è per questo che continuo a redigere le pagine del mio blog, dopo 15 anni di lavoro come giornalista free lance e di collaboratrice a titolo gratuito del periodico online iscritto al Miur (Ministero dell’istruzione e della ricerca) quadernidaltritempi.eu.  Per riallacciarmi agli argomenti che ho condiviso in questi anni di lavoro e di scrittura con i miei colleghi, so che dopo il successo di Expo 2015, il 2016 doveva essere l’anno dei cammini e il 2017 quello dei borghi, mentre 2018 sarà l’Anno internazionale del cibo italiano nel mondo. La pizza è già patrimonio Unesco dell’Umanità e su questa falsariga i ministri Franceschini (Beni culturali e turismo) e Martina (Politiche agricole) contano su un’estensione dei cibi riconosciuti a livello internazionale e sul loro potere di attrarre quanti più turisti possibile nel nostro Belpaese, peraltro già molto apprezzato da quelli asiatici. Ma tuttora queste iniziative si sono rivelate un flop come scrive anche Pietro Romano su Panorama.  L’Italia del turismo ha bisogno di una spinta e i lavori di Ecosistemi digitali si sono appena conclusi. Oltre 100 gli esperti arrivati da tutta Italia a Firenze per dettare le priorità per la digitalizzazione della Destinazione Italia da inserire nel programma attuativo del Mibact per il 2017 e aggiorneranno il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017-2020. 36 le azioni concrete per far crescere il turismo online. Impossibile elencarle tutte ma si tratta di una Policy nazionale per la gestione degli  open  data alla creazione di un kit di strumenti digitali open source, passando per la creazione di un mega wall per lo storytelling distribuito. In altri termini si tratta di far passare le prenotazioni della destinazione turistica Italia attraverso un sistema online. L’evento è stato promosso dal Ministero dei Beni culturali e del turismo, Ministero dello Sviluppo Economico, Regione Toscana e Toscana Promozione Turistica. Per accrescere la competitività del sistema turistico italiano che negli ultimi anni ha perso posizioni e rilanciare la sua leadership sul mercato. Gli esperti si sono confrontati su tre temi chiave: da Digitale a Ecosistemi turistici digitali; Big Data e intelligenza artificiale e Co creazione della strategia di promozione.


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