giovedì 4 novembre 2021

Carciofi: ricette

Stiamo entrando nella stagione più fredda dell'anno, l'inverno, e con essa arrivano anche i carciofi, ortaggi alleati della salute per il loro contenuto di minerali come il ferro e potassio e per le loro proprierà diuretiche. Ne esistono diverse varietà: le mammole romane, i violetti sardi e liguri e quelli più normali, caratterizzati da foglie più piccole delle mammole e più grandi dei violetti. Le mammole si cuociono in acqua, sale, prezzemolo e olio a testa in giù. I violetti sono ottimi anche crudi, tagliati a fettine sottilissime da intingere nel pinzimonio, olio, sale e aceto. La ricetta cui sono più legata e che mi sembra la pià buona è la seguente: pulite i carciofi delle foglie più esterne e tagliatene via il gambo. Metteli in una scodella con acqua e limone perché non anneriscano. A parte preparate un trito di pangrattato (preferite grattuggiare il pane secco avanzato che avete in casa), aglio e prezzemolo. Togliete i carciofi dalla scodella e poneteli in piedi su un tagliere di legno o plastica. Allargatene l'estremità superiore entro la quale introdurrete il trito. Finite con un filo di olio extravergine. Ora poneteli in piedi in una casseruola con acqua e un po' di olio. L'acqua non deve superare la metà dell'altezza dei carciofi. Fate cuocere e a cottura ultimata servite tiepidi e mangiateli sfogliandoli foglia a foglia e tenendo ferma l'estremità più alta della stessa con la forchetta mentre con il coltello ne ricavate la parte più morbida. Finite tutte le foglie, vi rimarrà la parte più buona, il cuore, da assaporare insieme al ripieno che sarà avanzato dallo sfogliamento.

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