mercoledì 5 dicembre 2018

Stopsoilpollution


Oggi è la giornata mondiale del suolo che Slow Food, l’inventore dei Presìdi alimentari, cioè dei cibi buoni, puliti e sani da difendere, declina in “Suolo sano per un cibo sano”. Secondo uno studio recentemente pubblicato da questa associazione emerge che:

Pochi grassi, poco sodio, molte proteine: sano per me.

Biologico, tutto naturale, Ogm free, niente ingredienti artificiali, libero da parabeni: sano per me e sano per l’ambiente.

Libero da crudeltà sugli animali, amico della natura, carbone neutrale, riciclabile: sano per l’ambiente.



Ma c’è una ma. Queste scelte costano, non sono sempre convenienti e nemmeno troppo conosciute. Vanno ad intaccare la capacità di spesa in questi lunghi anni di crisi economica.

Nonostante ciò c’è una vasta gamma di tendenze di vendita a livello mondiale che dimostrano come i prodotti  “sano per me e  in salute per il mondo” siano in crescita. Ciò riguarda soprattutto il biologico, ma anche i cibi senza glutine, senza lattosio e quelli vegani.

Slow Food rilancia così la sua lotta contro il consumo di suolo, dell’agricoltura intensiva e della monocoltura ricordando come ogni anno nel mondo di sacrificano milioni di ettari a causa di un consumo eccessivo.

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