venerdì 21 dicembre 2018

Panettone o Pandoro?


I segreti per scegliere un buon Panettone o Pandoro? Intanto quest’anno si potrebbe optare per la ditta Melegatti che era sull’orlo del fallimento ed è stata salvata dall’intervento dei suoi operai. Una bella storia da raccontare ai bambini sotto l’Albero  al Presepe.  Leggere poi le etichette: più glifosati ed emulsionanti ci sono vuol dire che sono meno genuini, ma in compenso durano di più perché sono prodotti industriali fatti apposta a lunga scadenza (per esempio per le lunghe tratte commerciali che devono attraversare: il panettone è una specialità milanese e il pandoro veronese). Se volete però fare migliore figura scegliete un prodotto artigianale che è composto unicamente da farina, uova, burro, zucchero e lievito madre che una volta si rinnovava manualmente e adesso si fa con macchine apposite.  Nel Panettone ci sono poi uvette e canditi, ma c’è chi lo preferisce senza e l’industria lo accontenta, e nel Pandoro la classica bustina di zucchero a velo da mettere dentro l’involucro di plastica, chiudere e sbattere per ottenere una copertura uniforme del dolce. Ma queste sono cose che sanno tutti. La notizia più importante sarebbe piuttosto che alcune aziende hanno tentato una destagionalizzazione dei dolci natalizi, proponendoli molto prima delle Feste in diverse varianti (ce n’è anche una ricoperta di cioccolato) e tante Regioni hanno il loro dolce natalizio tradizionale: uno su tutti, gli struffoli napoletani, sorta  di mini bignè vuoti ricoperti di miele. Qualsiasi sia la vostra scelta Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti.

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