Modificare la ricetta delle bibite
zuccherate, per ridurne il contenuto di zucchero, questa l’ultima proposta di
Slow Food per invitare le mense scolastiche ad educare al gusto i più piccoli. “La
sugar tax” – dicono all’associazione - inizialmente
inserita nella prossima legge di bilancio e a oggi scomparsa tra i
provvedimenti in discussione, avrebbe potuto essere un tentativo di approccio
alla questione, anche se non risolutivo. Provvedimenti dello stesso
tenore sono già applicati in altri Paesi
tra cui Messico, Irlanda, Francia e Gran Bretagna, dove, ad esempio, già prima
dell’entrata in vigore della legge (aprile 2018) oltre il 50% dei produttori
aveva modificato la ricetta, determinando una riduzione dello zucchero pari a
circa 45 milioni di chili l’anno. Slow Food si impegna a livello
internazionale per favorire stili di vita sani e comportamenti consapevoli,
orientati a prediligere i cibi poco raffinati, ricchi in fibre e con un apporto
calorico moderato, la verdura, la frutta, i legumi, i cereali integrali e a
ridurre il consumo di proteine di origine animale.”
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