giovedì 23 novembre 2023

Riso da importazione. E' sano?

L'Ente Nazionale Risi, che fu istituito nel 1931 quindi in pieno regime fascista, per monitorare la bonifica della pianura padana a partire dal Monviso fino ad arrivare al delta del Po, è attivo ancora oggi. E monitora tutti i mercati, con i dati sulle esportazioni ed importazioni, Ue ed extra Ue. La sua ragione d'essere affonda le radici nel vercellese e novarese, aree da sempre vocate al lavoro delle mondine, ossia alle donne che immergevano le gambe nell'acqua fino al ginocchio per raccogliere il frutto delle risaie. Ma perché ve ne parlo ora? La risposta è semplice: il clima torrido dell'estate che abbiamo appena trascorso ha prosciugato le risaie con la conseguenza che sugli scaffali si trova meno riso, il Tondo in particolare, ma anche Carnaroli e Arborio. Perciò costa di più, anche se nel frattempo ne importiamo e per questo non dovremmo trovarcene sprovvisti,ma più colpiti nel portafoglo sì. Senza contare che molto del riso estero proviene dalla Cina dove adesso fanno i conti con un'epidemia di polmonite (similcovid) dovuta alla peste suina. Quindi in guardia, compriamo solo prodotti italiani.

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