lunedì 6 novembre 2023

Oltre 130 aziende mondiali contro i combustibili fossili

Dell’abbandono dei combustibili fossili, gas e petrolio, a favore di un ambiente più pulito e respirabile vi ho già parlato da queste pagine. Adesso apprendo dal Corrire della Sera e qui riporto un' ultima notizia in tema: nei giorni scorsi, molte multinazionali si sono mobilitate con una lettera per scaldare i motori su questo punto: più di 130, che insieme rappresentano quasi un trilione di dollari di fatturato annuo globale, tra cui Ikea, Volvo, eBay, Heineken, AstraZeneca, Nestlé, Unilever, Bayer, Vodafone, hanno esortato i leader mondiali a concordare una tempistica per abbandonare i combustibili fossili al vertice Onu. Mai in passato un gruppo così ampio di aziende aveva rivolto ai governi l’invito ad abbandonare i combustibili fossili. La motivazione è esplicita: anche loro “stanno avvertendo gli effetti e i costi dell’aumento degli eventi meteorologici estremi derivanti dal cambiamento climatico … bisogna gettare le basi per trasformare il sistema energetico globale per dimezzare le emissioni in questo decennio”. Quando cominciano a concentrarsi le forze, e ad andare verso una stessa direzione, la massa d’urto diventa ineludibile. Anche se le resistenze contrarie continueranno a crescere.

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