mercoledì 28 febbraio 2024

Abbiamo creato un sistema che minaccia il futuro dei nostri figli solo per nutrirli oggi

Non sono io che lo dico, anche se lo sottoscrivo, ma una famosa scrittrice canadese che se volete seguire dovete andare sul suo sito: naomiklein.org. A distanza di tempo dal suo best sellers NoLogo, in cui denunciava lo sfruttamento dei Paesi poveri nel creare capi di abbigliamento di marca che poi nella grande distribuzione venivano venduti a cento volte tanto quanto era costato il lavoro di bambini sfruttati del Terzo Mondo, pubblica oggi Doppleganger, Mondo Specchio. Una riflessione sul tema del sosia, caro a tanti scrittori, non ultimo Dostojieski che al proposito ha scritto un libro così intitolato, in cui il doppio di un povero piccolo impiegato diventa più famoso e più amato dell’originale stesso. La Klein in pratica ci avverte: “Passare a un'economia in equilibrio con i limiti della terra /quello che si cerca di fare seguendo i principi della responsabilità sociale di impresa ndt/, significa anche espandere i settori della nostra economia che sono già a basse emissioni di carbonio: l'assistenza medica, l'insegnamento, il lavoro sociale, le arti e i media di interesse pubblico. Seguendo l'esempio del Quebec, un programma nazionale di assistenza all'infanzia è atteso da tempo. Tutto questo lavoro, in gran parte svolto da donne, è il collante che costruisce comunità umane e resilienti – e avremo bisogno che le nostre comunità siano il più forti possibile di fronte al futuro difficile in cui ci siamo già bloccati. Dal momento che gran parte del lavoro di cura – sia delle persone che del pianeta – non è attualmente retribuito, chiediamo un vigoroso dibattito sull'introduzione di un reddito annuale di base universale. Sperimentata per la prima volta in Manitoba negli anni '70, questa solida rete di sicurezza potrebbe aiutare a garantire che nessuno sia costretto ad accettare un lavoro che minacci il domani dei propri figli, solo per nutrirli oggi. Dichiariamo che l' ‘austerità’ – che ha sistematicamente attaccato i settori a basse emissioni di carbonio come l'istruzione e la sanità, affamando il trasporto pubblico e costringendo a privatizzazioni energetiche sconsiderate /come accade adesso in Italia con il governo Meloni, ndt/ – è una forma di pensiero fossilizzata che è diventata una minaccia per la vita sulla terra.” Avvertenza di chi scrive: non confondete Naomi Klein con Naomi Wolf, il suo doppio che ha largamente attinto alle tesi dell'autrice per veicolare messaggi antiteci al suo pensiero, avvalorando teorie complottiste sulla medicina dei vaccini come se fossero responsabili di malattie contratte dopo averli assunti e sparando a zero su quell che lei chiama "big pharma", l'industria dei preparati farmaceutici. Un pò come fa adesso in Italia il generale Vannacci inducendoci a credere alle sue teorie sul genere (maschile/femminile) non avvalorate da nessunissimo scienziato.

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