Ieri si è celebrato il Wordl
Pasta Day una giornata durante la quale, sotto l’egida di Barilla, si parla di
questo importante prodotto italiano conosciuto in tutto il mondo. La nostra
pasta è di grano duro, ma il raccolto di questo nella pianura padana e nel
Tavoliere delle Puglie non è sufficiente nemmeno per l’autoconsumo. Per questo
siamo costretti ad importarlo, perlopiù dal Canada con il quale abbiamo stretto
accordi commerciali che vanno sotto il nome di Ceta, per mezzo dei quali
dovremmo esportare le nostre dop e igp. Ma l’Aidepi, l’Associazione dei
produttori di pasta e dolci protesta.
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