La
Regione Piemonte ha stanziato tre milioni di euro per realizzare il Museo del
tartufo. Sorgerà tra Langhe e Roero. E sarà realizzato dalla squadra
dell’architetto Stella ASAArchitects di Ferrara. Non sarà un corpo unico, ma
avrà due sedi. Quella più istituzionale ad Alba, e a Montà la multimediale
dedicata alla ricerca. Sarà pronto tra due anni. Lo Studio li descrive come un
racconto unito ad un’ esperienza per far conoscere il più pregiato dei funghi.
Star alimentare mondiale è strettamente legato ad una terra, il territorio
della bassa piemontese. Nei due musei sarà quindi esaminato e divulgato ogni
aspetto del tuber magnatum pico in una narrazione che mette insieme aspetti
scientifici, storici, culinari e commerciali, con uno sguardo anche a
suggestioni letterarie e artistiche ad esso legate. Pare, per esempio, che per
il musicista Gioacchino Rossini fosse fonte di ispirazione al solo profumo. Lo
studio di progettazione si è aggiudicato il concorso che il Comune di Alba – in
collaborazione con il comune di Montà d’Alba, la Fondazione per l’architettura
Torino e il Centro Nazionale studi Tartufo – ha bandito lo scorso maggio.
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