mercoledì 27 marzo 2019

Anche l'Italia coltiva ostriche


Ostriche made in Italy. Dalla Sardegna a La Spezia, fino a Goro nel Ferrarese se ne producono 200 tons. Non tanto però da impensierire la Francia con le sue 120mila tons (ma in Normandia le raccolgono i polacchi, un lavoro pesante che i francesi non vogliono fare più). Le nostre ostriche costano meno di telline e cannolicchi e l’Italia ne è il secondo consumatore europeo. La miticoltura da noi è basata principalmente su cozze e vongole veraci, ma le ostriche puntano principalmente sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Secondo un sondaggio Federcooopesca-Confcooperative, l’85% degli italiani pensa, a ragione, che l’ostrica sia principalmente di importazione. Ma solamente il seme del mollusco viene importato dalla Francia dove qualche tempo fa un herpes ne fece strage. Quanto ai prezzi si va dai 3 ai 7 euro al chilo fino a punte più elevate per l’eccellenza. L’Iva pesa per il 22% e gli ostricoltori chiedono che sia abbassata al 5% come per le telline. 

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