Proteggere le colture e salvaguardare l’ambiente. Si
può fare. Con l’impiego di un batterio, il “brevibacillus laterosporus”,
scoperto da un team di ricercatori dell'Università di Sassari. Pubblicato sulle
pagine della rivista«Scientific Reports» del gruppo «Nature», è stato
brevettato a livello internazionale a firma dell'ateneo. Lo studio del gruppo
coordinato dal ricercatore di Entomologia Luca Ruiu e composto dai dottori di
ricerca Maria Giovanna Marche, Maria Elena Mura e Giovanni Falchi, ha scoperto
nuovi fattori di virulenza di origine proteica prodotti dal batterio, colpendo
gli insetti nocivi e che sono letali per i parassiti delle piante ma innocui
per l'uomo e per gli animali a sangue caldo. Lo studio è il frutto di due
progetti, finanziati uno dal Por Fesr Sardegna 2007-2013 e l'altro dal Prin del
ministero dell'Istruzione. “Il know how e gli sforzi dei ricercatori
universitari possono portare a risultati importanti dal punto di vista
accademico - sottolinea Luca Ruiu - e a risvolti significativi nel
trasferimento tecnologico delle conoscenze in campo industriale.”
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