lunedì 13 maggio 2024

Elezioni europee, perché non si parla di Pac?

La Pac, Politica agricola comunitaria, è un organo europeo che si occupa di stabilizzare i mercati al nostro interno, di difenderlo nei confronti delle economie esterne, di produrre reddito e innovazione per i nostri agricoltori. L’ultimo rappresentante italiano all’interno di questo collegio è stato Paolo De Castro. L’8 e 9 giugno prossimi si vota per l’Europa. Candidati in campo una miriade di sigle e loghi di partititi e partitini che da soli non fanno il 4% (soglia sotto la quale c’è lo sbarramento all’entrata). Ma la vera sfida è tra Meloni di Fratelli di Italia ed Elly Schlein del Pd. Entrambe hanno già detto che se una delle due verrà eletta non andrà in Europa. E allora, perché votarle? E’ il solito gioco: ci si misura sull’elettorato prendendolo in giro. Ma oltre al metodo di questa campagna elettorale, mi interesserebbe conoscere qualcosa sul merito. Per esempio, adesso che la cucina italiana è candidata a diventare patrimonio culturale dell’Umanità a cura dell’Unesco. Adesso che non c’è programma in televisione in cui non si parli delle bontà dei nostri prodotti della terra e dei modi di portarli in tavola, cosa faranno i nostri rappresentanti in seno alla Commissione europea per difenderne qualità e prezzo? E’ noto per esempio che tanti anni fa gli agricoltori buttavano via le arance perché il prezzo al quale dovevano venderle era sottocosto. La stessa cosa accadde per il latte. Per le stesse ragioni, e per la mancanza dei ristori nelle zone più coltivate della Penisola dopo la siccità e le alluvioni degli ultimi due anni, i trattori sono scesi in piazza. La Pac, dovendo rendere conto a 27 Paesi difende maggiormente le colture di patate e grano, i due maggiori prodotti dell’agricoltura capaci di sfamare le genti. Ma noi abbiamo anche il riso, di cui si ciba quasi tutta la terra, che quest’anno secondo l’Ente Nazionale Risi avrebbe avuto bisogno di aiuti. E poi prodotti orticoli, olio, vini, frutta, agrumi, latticini (il 38% del nostro Pil). Per non parlare dei prodotti ittici che allevati o della pesca sono un’altra parte importante del nostro reddito nazionale. Ma anche qui bisognerebbe, come per la carne, affrontare il discorso della salute degli animali. Che sono maltrattati nelle fasi di allevamento e del trasporto. Per spingere l’acceleratore sulla loro capacità di produrre reddito. Un reddito che sporca le mani di sangue. Se volete approfondire le questioni sollevate dalla Pac, comprese quelle sull'etichettatura degli alimenti che preoccupa noi italiani quando dobbiamo scegliere tra un prodotto italiano o estero o sapere cosa contiene, vi rimando al sito euronews che è ricco di ogni tipo di notizie in merito.

Nessun commento:

Posta un commento