martedì 18 ottobre 2022

Qualche suggerimento per non sprecare il cibo

Certo che se e esiste un paradosso in questi tempi difficili è quello del cibo. Più se ne parla, su tutti i media, più se ne spreca.E intanto 33 milioni di persone in tutto il mondo muoiono di fame. E pensare che buona parte di quello che si butta nella spazzatura potrebbe avere una seconda vita. La data di scadenza di molti prodotti, per esempio, è un'indicazione di massima. Il loro consumo potrebbe andare oltre di qualche giorno. Per esempio sto mangiando un'insalata che scadeva il 15 ottobre e oggi è ancora buonissima (e io non sto male). Piuttosto poco si fa quando emergono scandali alimentari come quello della listeria imputabile ad una cattiva conservazione nella sua filiera alimentare di formaggi come quelli molli. Ma anche lì, stiamo consumando in casa del gorgonzola dolce e non ci è successo niente.Ci sono molti modi di non buttare il cibo, tipo ripassare la verdura bollita il giorno prima con burro e formaggio il giorno dopo (ottimi in questo senso sono cavoli e finocchi). Oppure ripassare la cicoria consumata con olio e sale il giorno prima con aglio, olio e fagioli borlotti il giorno dopo.Anche le patate bollite hanno una seconda vita. Se ne può fare una tortina con olio e cipolle tagliate fini oppure tagliarle a dadini e arrostirle con del rosmarino (per la gioia dei bambini). I piselli poi, che sono ottimi quelli surgelati, vanno benissimo cotti con olio e pezzetti di prosciutto cotto. Il giorno dopo, quelli avanzati e preparati così, saranno un'ottima base per un risotto.Di sugo di pomodoro per la pasta, fatene un po' di più. Il giorno dopo, conservato in frigorifero, sarà buonissimo per cuocervi un risotto rosso.

Nessun commento:

Posta un commento