lunedì 11 ottobre 2021

Pnrr: transizione ecologica ed energetica

Desidero rettificare alcune inesattezze scritte precedentemente sul Pnrr. Ora questo è il Piano nazionale di ripresa e resilienza con il quale dovremmo ottenere dei soldi dall'Europa Unita, che poi tanto unita non è a cominciare dalla Difesa (non ve n'è una comune), a patto che dimostriamo di avere dei programmi di ristrutturazione comuni a tutta Italia riguardanti anche, per quello di cui mi occupo io, la transizione ecologica ed energetica, per un'agricoltura migliore, più smart (che significa intelligente) e a minore impatto sull'ambiente. Quindi azzerare la CO2 (anidride carbonica), e non dipendere nemmeno dallo shale gas (petrolio) con cui si producono i fertilizzanti chimici. Tutto questo comporta però dei costi che sarà molto difficile sostenere. Come dimostra anche l'impennata dei prezzi dei beni di prima necessità e dei materiali da costruzione con cui ci stavamo impegnando a ristrutturare il nostro patrimonio edilizio. Nessun pasto è gratis e nemmeno questo lo sarà, nonostante i proclami dei governi che si sono succeduti in questi due anni di pandemia.  

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