martedì 19 ottobre 2021

Consumi energetici: basta sprechi

La prossima COP26 a Glasgow a fine ottobre dovrà fare il punto su come smettere di inquinare con la CO2 e di come promuovere la sostenibilità e la circolarità ambientale. Basta quindi con il carbone e sì a soluzioni energetiche alternative (anche il nucleare?). Qualcosa in Italia è stato fatto con il bonus 110% sulla ristrutturazione energetica degli edifici immobiliari, per portare, quelli più vecchi, a livelli migliori di qualificazione ambientale a spesa zero per il condomino (le spese se le accolla, parte a fondo perduto, parte a credito di imposta, la banca). Tra le proposte, quella di installare pannelli fotovoltaici sui tetti per riscaldare la casa con l’energia solare. E in molti l’hanno fatto o lo stanno facendo. Ma poi ho scoperto che questa forma di riscaldamento ha una scadenza, oltre la quale bisogna buttare i pannelli e sostituirli. E allora, dove vanno a finire i nostri risparmi e le nostre innovazioni? Nella spazzatura. Meglio sopportare un po’ di più il freddo e smettere di consumare (plastica, imballaggi di ogni genere, cibo che poi va a finire buttato – anche se noi italiani siamo le più formichine -, smartphone sempre più nuovi e nuovi vestiti, scarpe, borse) anche per venire incontro alle popolazioni più deboli del Sud del mondo che possano usufruire un po’ anche loro di ciò che non dovremmo più consumare noi. 

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