martedì 3 novembre 2015

Zuppa di miso

Il consumo proteico e i suoi effetti collaterali e i legumi come alternativa alla carne. Consigli e polemiche in epoca di allarmi dell’Oms sono alla ribalta proprio i questi giorni che si è celebrato il cibo ad Expo in tutte le sue declinazioni, compreso l'hamburger di coccodrillo. Per me, e non soltanto per me, visto che il suo padiglione è stato proclamato il migliore a Expo, la cucina giapponese è una delle più sane al mondo. Me lo conferma mia nipote che lì ci vive e che mi ha detto di mangiare tanta verdura.
L'altra volta vi ho parlato del miso, vero best di questa gastronomia. Ora vi do la ricetta di come prepararne una zuppa particolarmente indicata per i mesi invernali (e da bandire in quelli estivi perché piuttosto salata). Dunque, vediamo, per due porzioni ci vogliono due o più cucchiai di miso, cipolla, cavolfiore, carota, un cucchiaio di olio di sesamo, due tazze d'acqua, un pizzico di sale marino. Far saltare nell'olio i vegetali tagliati a pezzettini per circa dieci minuti, direttamente nella pentola che userete per la zuppa. Aggiungere mezza tazza d'acqua e far bollire; coprire, abbassare la fiamma e dopo circa dieci minuti tiratene fuori un po' con un mestolo. Scioglieteci il miso e continuate a mescolare lentamente qualche minuto ancora. Dopo di che spegnete il gas ma servite la zuppa dopo averla fatta riposare per cinque minuti circa. Se volete, per semplificare, potete aggiungere l'acqua tutta in una volta. Come abbiamo già visto il miso non deve essere cotto né tantomeno bollito, altrimenti perderebbe tutte le sue proprietà nutritive. Durante gli ultimi minuti di cottura, potete aggiungere un cucchiaino di tahin (burro di sesamo); inoltre, per cambiare sostituite di tanto in tanto le verdure: potete usare crescione, lattuga, rape, indivia, sedano ecc. 

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