lunedì 25 marzo 2024

Olio in Salento e strani magheggi

Ai tempi in cui in Puglia si svolgevano i fatti balzati ora agli onori della cronaca, sul sindaco De Caro, io ero una collaboratrice freelance del quotidiano economico Italia Oggi, scritto da professionisti per professionisti. E stavo svolgendo un'inchiesta sul tema di mia competenza e cioè l'agroalimentare, che in Puglia significa soprattutto olio. Interrogato via mail sulla questione l'allora sindaco De Caro all'inizio riuscii ad "agganciarlo", ma subito dopo mi arrivò una lettera del suo assessore credo proprio all'agricoltura firmata Cosimo Borracino che mi diceva di non poter rispondere. Ricordo che allora il mio caposervizio Luigi Chiarello mi disse: "Ma non può rispondere o non vuole rispondere?"La risposta credo sia arrivata oggi ...Consigliere regionale in Puglia dal 2013 nella circoscrizione di Bari, De Caro ha lavorato a progetti innovativi come il pluralismo dell’informazione, la mobilità ciclabile, l’attività ricettiva del albergo diffuso, l’istituzione dell’anagrafe pubblica degli eletti e la trasparenza dell’informazione. Primo eletto alle parlamentarie del Pd nella componente maschile, nel marzo 2013 viene eletto Deputato. Dal primo gennaio 2015 è nominato vice presidente Anci (Associazione nazionale comuni italiani) con delega “mezzogiorno e politiche per la coesione territoriale” e componente del comitato delle regioni organo consultivo dell’Unione europea con sede a Bruxelles che dà voce agli enti regionali e locali. Adesso arriva l’ipotesi dello scioglimento del Comune. A chi dà fastidio?

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