martedì 5 aprile 2022

Torno con le ricette per la Pasqua

Il mio time out è passato ancor prima che fosse scaduto tutto il tempo che mi ero data (fino a giugno e magari, chissà, quest'estate mi verranno idee più buone). Di buono per adesso c'è di che mettere in tavola a Pasqua, ma con parsimonia però e facendo sedere con noi almeno un posto ai profughi della guerra in Ucraina e gli anziani non ancora vaccinati contro la pandemia, chiamando la Crocerossa perché inietti loro le tre dosi necessarie a stare un po' più tranquilli. La Pasqua in Italia è da sempre legata a consolidate abitudini culinarie che culminano con l’apertura delle tradizionali uova di cioccolata e l’assaggio di una bella fetta di colomba. Ma prima? A colazione non può certo mancare il salame, come i Salamini Italiani alla Cacciatora DOP che vanta una millenaria tradizione, a partire dall’origine del suo nome, grazie infatti alla sua piccola taglia, era perfetto per essere portato nelle bisacce dei cacciatori, assieme al pane, durante le battute di caccia. E costituiva un alimento ideale per il giusto apporto nutrizionale di proteine, grassi e vitamine. Ma la Santa Pasqua prevede anche il conviviale rito del pranzo in famiglia che può essere arricchito di sapore e gusto con un piatto a base di Mortadella Bologna IGP. La Regina Rosa dei Salumi, inconfondibile per il profumo che sprigiona appena tagliata e unica per la pienezza del gusto dolce e lievemente speziato, apporta nutrienti importanti con un apporto calorico equilibrato, pari a 288 calorie per 100 grammi di prodotto, le stesse di un piatto di pasta scondita. Per festeggiare al meglio la Santa Pasqua i Consorzi di tutela propongono due speciali ricette, gustose e facili da preparare: Sformatino di zucchine con Salamini Italiani alla Cacciatora DOP, crema di robiola e fiori di zucchina fritti 2 Salamini Italiani alla Cacciatora DOP 600 gr zucchine 2 uova 20 gr parmigiano grattugiato 80 gr panna 1 spicchio d’aglio olio evo pepe sale 100 gr robiola 50 gr panna 4 fiori di zucchina olio di semi di arachide Accendete il forno a 170 gradi. Grattugiate le zucchine e rosolatele in una padella con poco olio e lo spicchio d’aglio. Quando saranno morbide, toglietele dal fuoco, aggiungete la panna, il parmigiano, le uova, il sale, il pepe e mescolate. Ungete degli stampini da creme caramel, foderate la base con un dischetto di carta forno e riempiteli fino a circa 2/3 della capacità totale. Metteteli in una teglia con due dita d’acqua e infornate. Cuocete per 50 minuti. Nel frattempo, frullate la robiola con la panna, per ottenere una crema. Lavate i fiori di zucchina, asciugateli bene e friggeteli in olio di semi di arachidi per qualche minuto, finché saranno croccanti. Togliete gli sformatini dagli stampi e serviteli accompagnandoli con la crema, i fiori fritti e delle fettine di Salamini Italiani alla Cacciatora DOP. Fagottino di nortadella di Bologna Igp con purea di fave, uova di quaglie sode e crumble di taralli Ingredienti per 4 persone Mortadella Bologna IGP, 400 g Fave, 250 g Uova di quaglia, 4 Sale q.b. Foglie d’alloro
Purea di Fave Prendete 250 g di fave e lavatele con acqua fredda; poi cuocete le fave in acqua con l’aggiunta di un paio di foglie di alloro, per almeno 100/120 minuti così da assorbire la maggior parte dell’acqua e ottenere una consistenza morbida. Successivamente frullare il tutto con il minipimer, per rendere la purea di fave ancora più morbida e cremosa. Uova di quaglia sode Fate cuocere 4 uova di quaglia per 3/4 minuti in acqua bollente leggermente salata; poi risciacquatele sotto l'acqua fredda e, una volta raffreddate, dividete ogni uovo in due parti. Crumble di taralli Nel frattempo, sbriciolate i taralli e fateli dorare in padella; mettete il crumble da parte per la decorazione finale del piatto. Mortadella Bologna Se possibile affettate direttamente dalla vostra Mortadella Bologna IGP intera una fetta integra e abbastanza spessa (3/4 mm) per l’uso che ne dovete fare: uno “scrigno”. Diversamente utilizzate le fette presenti nelle vaschette, magari impiegandone 4/5 insieme per creare uno spessore adeguato all’uso che dovrete farne. Fagottino Richiudete la fetta di Mortadella Bologna come se fosse uno scrigno e riempite il suo interno con la purea di fase. Chiudete lo scrigno con un filo di erba cipollina, assicurandovi di lasciare il “collo” aperto cosi da poter adagiare sulla purea le uova di quaglia divise. Posizionate il fagottino sul piatto e guarnitelo con il crumble di taralli precedentemente preparato.

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