venerdì 26 giugno 2015

Dop e Igp cosa sono veramente?

D'accordo, Dop e Igp, ne abbiamo più di tutti gli altri Paesi d'Europa compresa la Francia, circa 260, ma cosa sono veramente? E  davvero concorrono alla diffusione del vero made in Italy nel mondo? Ho sentito in tv una giornalista davvero brava parlarne in occasione di Expo. In realtà, ha spiegato, le Dop e Igp non sempre sono garanzia della vera origine territoriale di un prodotto perché esistono, come in tanti campi in Italia, varie deroghe. Per esempio per tanti prodotti, che vanno dai salumi ai formaggi, possono essere di denominazione di origine protetta o di indicazione geografica protetta, questo vogliono dire le due sigle, anche prodotti che sono solo trasformati in loco, ma la materia prima proviene da fuori. Adesso poi, con gli accordi TTIP che intervengono in maniera più o meno segreta tra Europa e Stati Uniti d'America, potremmo essere invasi da una marea di prodotti alimentari d'Oltreoceano non conformi alle tante regole imposte dall'Unione Europea. Insomma, un bel pasticcio, in epoca di Expo 2015 di cui non si parla e che comunque non ci fa onore. Convincendomi sempre più che Expo è una Fiera come un'altra, una vetrina per la bella mostra dei capi di Stato, ma contenuti veri, pochini. Anche se alcuni padiglioni, per me che l'ho visitata, sono davvero scenografici. Ma sotto il vestito niente si diceva una volta. E poi una volta calato il sipario, rimarranno come sempre la globalizzazione e l'affacciarsi sul mercato di nuovi grandi Paesi anche non democratici, come la Cina, a dettare legge. Con tanti saluti ai contadini del Sud del mondo e al loro bisogno di microcredito. Che poi, anche il microcredito che si fa a loro costa a noi del Nord del mondo che non siamo ricchi in termini di maggiori prezzi sui prodotti perché i prodotti del commercio, come si chiamava fino a ieri, equo e solidale, sono piuttosto elevati. Insomma le solite guerre tra poveri. Mentre il mondo ricco è corrotto. E quello che sta a metà non si salva dalle tasse e dagli studi di settore.   

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