La
stevia rebaudiana (questo il suo nome
scientifico) è una pianta erbacea arbustivo perenne di piccole dimensioni,
della famiglia delle Asteracee, nativa delle montagne tra Paraguay e Brasile.
Nota per essere usata come dolcificante ipocalorico naturale, è recentemente
balzata agli onori delle cronache proprio per questa sua proprietà. Il miele di
manuka è originario della Nuova Zelanda e dell'Australia. Si ricava
dall'omonimo arbusto dopo un lungo processo. Questo miele, che pochi conoscono,
è un rimedio naturale contro alcuni disturbi come il mal di gola, il
raffreddore ed è di facile utilizzo anche nelle preparazioni alimentari. Ma se
ne siete momentaneamente sprovvisti potete sostituirlo con il malto. Tornando
alla stevia questa è un dolcificante naturale che apporta molte meno calorie
dello zucchero ed è indicato nelle diete ipocaloriche. Una volta chi voleva
dimagrire usava al posto dello zucchero l’aspartame, ma poi qualcuno obiettò
che era cancerogeno. Così Cesare Berra, medico dell’Humanitas:” Anche la più famosa e classica delle bevande,
quella con l’etichetta rossa, si può oggi trovare nella versione “verde”, in
cui lo zucchero è stato sostituito dalla stevia” il dolcificante naturale più di moda del momento. Dalla stevia, una pianta brasiliana nota anche come erba dolce
o erba del miele, si ricava il dolcificante che
oggi si trova in molti prodotti e bevande prima dolcificati con saccarosio (lo
zucchero) di cui gli esperti sconsigliavano il consumo nei pazienti diabetici. La stevia invece
con un potere dolcificante 300
volte superiore allo zucchero ma con un contenuto calorico pari quasi a zero, è
diventata in breve tempo il dolcificante “amico”
dei diabetici ma
anche delle persone che devono seguire regimi dietetici a ridotto contenuto
calorico. Anche se non esistono dati scientifici in particolare sul consumo della stevia nei
pazienti diabetici,
è vero che si tratta di un dolcificante naturale che ha un
basso indice glicemico ovvero non favorisce l’innalzamento degli zuccheri nel
sangue (iperglicemia) conseguente, per esempio, all’assunzione di bevande che
usano altri tipi di dolcificanti – spiega l’esperto. – In questo senso, le
bevande dolcificate con la stevia possono
essere consumate anche dai pazienti diabetici perché
hanno dimostrato non avere alcun effetto significativo sui livelli della
glicemia”. Altra alternativa allo zucchero raffinato bianco, che oltre a
dolcificare caffè e bevande, si trova anche in altri cibi industriali, è lo
zucchero di canna grezzo, che non essendo raffinato è più salutare.
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