giovedì 20 marzo 2025

Oggi Giornata della Felicità, ma come esserlo?

Se volete farvi passare l'appetito, seguite in rete gli interventi di CIWF, di Indovina chi viene a cena o del report di Giulia Innocenzi su come sono allevati i polli e più in genere tutte le carni, suini compresi. Ma oggi è la Giornata della Felicità (chissà perché poi) e non voglio rovinarvela. Da qaundo sono state istituite,(e ripeto chissà perchè poi anche stavolta), non passa giorno che non sia giornata di qualcosa. Intanto il mondo corre verso la rovina e non c'è pace in Danimarca (Otello di Schekespeare). Ma nemmeno qui da noi, se è vero che Meloni sfugge ad ogni confronto e Gaza è sotto scacco. Che poi questo mondo sia tutto un controsenso non è una novità (ricordati che devi morire). Ma lo Shin Bet israeliano (e qui esulo dai miei soliti argomenti sull'alimentazione) non era una volta lo spionaggio più famoso del mondo? E come ha fatto a lasciarsi passare sotto il naso lo Starlink di Trump (nel senso proprio delle stelle che girovagano nello spazio a caccia del miracoloso Oriente)? Del quale Oriente fa parte l'Ucraina che non vuole darsi per vinta a nessun costo. Nemmeno a quello degli osceni scambi di prigionieri. Insommma che il Mondo vada al contrario lo ha già scritto un personaggio di dubbia affidablità come il generale Vannacci. Ma che ci siano persone che gli vadano dietro è preoccupante.Insomma c'è anche chi crede, e merita rispetto, che Gesù sia nato solo una volta in un posto che ricorda molto la capanna e che sia inutile aspettare che scenda ancora sulla Terra come credono i Cattolici (magari praticanti in Chiesa e traditori di Dio Patria e Famiglia appena fuori dalla Messa). Ma anche questo è risaputo. I Cooperanti italiani in quelle terre sono stati tanti e non si sa se siano stati liberati dietro riscatto o cosa. Intanto mi sono messa in casa un aiuto settimanale di appena due ore di un'ucraina che mi ha presa in antipatia. Risultato? Devo usare due cavi diversi per connettermi ad Internet perché uno me lo ha spezzato.L'Ucraina sta lì in mezzo tra l'Europa e la Russia e il Risiko per andare avanti o tornare indietro è un terno al lotto. Anche il cinema e la tv nella società dello spettacolo ne ha dato preclari esempi. A me ha suggerito l'idea del cibo come non cultura ma alimentazione nel vedere il film Pomodori verdi fritti alla fermata del tram e in un altro film dove un attore famoso dimenticava la sua donna in una stazione di servizio. Senza contare poi la lotta degli inservienti di un'altra stazione di servizio, in My beautiful Laundrette, per avere riconosciuti i loro diritti sindacali.

Nessun commento:

Posta un commento