martedì 7 giugno 2022

La lotta alla contraffazione alimentare passa attraverso i microchip

Va bene che la contraffazione alimentare di prodotti italiani superblasonati ci costa un tot di mln di euro, ma c’è un aspetto della lotta a questa frode che lascia stupiti. Ed è l’inserimento di un microchip nella placca di caseina del Parmigiano Reggiano, l’unica parte che non si mangia (ma mia madre, nell’ottica del risparmio e del non buttare via nulla di commestibile, la fa ammorbidire nell’acqua e poi la mette nel minestrone per insaporirlo), con cui identificare l’origine delle forme, risalendo al percorso di tutta la filiera. Fateci caso e saprete se state mangiando un parmigiano veramente di Parma o una sua scialba, quanto inutile, se non per il prezzo inferiore, imitazione.

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