martedì 9 marzo 2021

I dati Eurostat sulle imprese agricole

L’ Eurostat, l’istituto di statistica a livello europeo, fornisce ogni anno un quadro del valore della produzione delle attività agricole. Nel 2020, l’ annus horribilis del Covid, registra in Italia un -11,2% per valore della produzione delle attività agricole connesse (agriturismi e fattorie didattiche). Mentre la Germania si è fermata invece ad un -3,8%. Il nostro è stato anche il più basso valore aggiunto per ULA (Unità di Lavoro Annue) pari a 29,1 mila euro. In sostanza, il nostro Paese registra complessivamente il più alto valore aggiunto (differenza fra ricavi e costi), ma impiega, per ottenere tale risultato, un numero di ULA talmente alto (visto che le nostre imprese agricole sono tantissime, quindi piccole) da offrire a ciascuna un reddito lordo bassissimo. Dunque, i nostri agricoltori producono complessivamente molto, e soprattutto meglio (più favorevole è la differenza fra ricavi e costi), ma ricevono (imprese e relativi dipendenti) un compenso al proprio lavoro nettamente inferiore.

 

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