martedì 26 gennaio 2021

IULM: il neuromarketing aiuta a vendere il vino

Secondo l’Università IULM, il neuromarketing, basato sulle caratteristiche genetiche dei consumatori, aiuta l’export dei vini lombardi. Il neuromarketing - ha spiegato a Qn l’ideatore del progetto Vincenzo Russo - rende più funzionale la promozione di un vino o un’azienda vitivinicola misurando la sua efficacia sulle emozioni e sul comportamento delle persone. Il primo progetto di mappatura neuroscientifica del gusto riguarda il Pinot Nero dell’Oltrepò. Noi vi diamo questa notizia così come letta su Qn, ma avanziamo in merito qualche perplessità: non sarà che nel recente passato questo vino abbia avuto dei problemini nel suo commercio e che adesso tenti di rilanciarsi attraverso una non confermata quanto discussa strategia di marketing come quelle sfornate a piè sospinto dagli esperti in comunicazione (la quale, sia detto per inciso, non è né una scienza né una letteratura, ma, e questo lo penso io, una furbata per vendere di più.)?  

Nessun commento:

Posta un commento