mercoledì 22 aprile 2015

Il Fuori Salone di Expo 2015

Ci siamo fatti spiegare da Giampietro Comolli, esperto di spumanti, il progetto del fuori salone per Expo. Si chiama UnPOperEXPO il “fuori salone” organizzato da Giampietro Comolli, direttore OSVE, e Aikal, un’associazione no profit di italiani all’estero, per portare i visitatori lungo le sponde del fiume Po. Dai vini agli ortaggi alla frutta, dai salumi ai formaggi, dalle erbe alle paste ripiene, questi i prodotti delle nostre imprese agricole da imparare a distinguere dall’ italian sounding.




I sondaggi di Expo, secondo Comolli, dicono che almeno il 20-25% dei 20 mln di ospiti e turisti attesi sarà interessato a girare il BelPaese fuori Expo, con ogni mezzo. Il 37% si sposterà in treno da/per aeroporti verso mete diverse. A maggio, oltre 50 percorsi turistici di UnPOxEXPO gli accompagneranno nelle Cantine Aperte del Movimento Turismo Vino.

“Abbiamo ricevuto la disponibilità della FISAR – Federazione Italiana Sommelier Albergatori Ristoratori - associazione presente in modo capillare lungo tutte le province del Po – dice Comolli – a invitare sul territorio produttivo i visitatori.” Curiosità ed esperienza sono i motori della ricerca. Attratti dalla food valley perché patria di eccellenze alimentari e vini di pregio.”

UnPOxEXPO2015 è un progetto che si spera resista anche dopo Expo, come destinazione e meta per rilanciare il turismo in Italia, scivolato in pochi anni dal quinto al sedicesimo posto nel mondo. “ I 71 percorsi tematico – culturali – conclude Comolli - raccontano 2000 anni di storia, 96 prodotti certificati Dop - Igp e 950 ricette di piatti regionali”.  Sempre che gli albergatori, a parte qualche relais cinque stelle, diventino più internazionali, offrano il wi fi e altri servizi amati dai turisti dei paesi nordici e dagli americani.  E che le sagre non debbano più "combattere" contro i ristoranti, diventando, come dice Comolli, rassegne. Per continuare a offrire opportunità di crescita, bonifica dei terreni, sviluppo della navigabilità fluviale a agricoltura “pulita”.
 
 

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