giovedì 26 febbraio 2015

La cucina del Collio


Continuando con gli articoli sulla cucina del Friuli Venezia Giulia, pubblichiamo un articolo sulla Cucina del Collio. A breve, le ricette.

La tradizione gastronomica del Collio risente delle influenze culturali e storiche che il territorio ha subito nel corso dei secoli. E’ il punto d’incontro di ricette provenienti da popoli latini-slavi, friulani, austriaci e tedeschi e, nel raggio di pochi chilometri, la varietà dei cibi assume specificità diverse. E’ una cucina rustica ed elegante al tempo stesso, stagionale, che esprime tutto il suo carattere internazionale.

I piatti tipici sono costituiti prevalentemente da selvaggina: lepre, capriolo, e cinghiale, preparati anche alla maniera ungherese e austriaca. La carne di maiale occupa un posto di rilievo sia come protagonista di antipasti che di grigliate. Noti anche i bolliti di carni varie e il prosciutto cotto nel pane, serviti con salsa di cren (radice di rafano). Tra i primi piatti spiccano: la pasta fatta in casa e tagliata a strisce, condita con sughi d’arrosto e selvaggina, gli gnocchi di semolino e patate ripieni di susine e conditi con burro fuso e cannella; le minestre di verdura, in particolare la “Jota”, fatta di fagioli e crauti, arricchita con carne di maiale.
La tradizione contadina ha trasmesso anche le saporite frittate con asparagi, germogli di luppolo selvatico ed altre erbe spontanee. Atri prodotti tipici della zona sono: l’olio d’oliva fatto in Collio 
della storica varietà Bianchera, il prosciutto di Cormons affumicato al fuoco di legno di ciliegio e alloro. Ispirati alla tradizione mitteleuropea sono i caldi strudel di mele, pinoli e uvetta e le crostate di frutta, nonché la più nota “Gubana goriziana, il cuguluf, la Linzertorte”.

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